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Mozzarella in carrozza - Gino De Dominicis


Indirizzo
Via San Carlo, 1
Sede
Chiesa dei SS. Carlo e Agata
Citta
Reggio Emilia
A cura di
Flag No Flags Contemporary Art e Archivio Cattelani, project concept Giovanni Nicolini
Tipologia
Mostra personale



Mozzarella in carrozza - Gino De Dominicis
Mostra personale - Da Venerdi 16 dicembre 2022 a Domenica 8 gennaio 2023 Chiesa dei SS. Carlo e Agata | Reggio Emilia

Nella Chiesa dei SS. Carlo e Agata a Reggio Emilia si inaugurerà venerdì 16 dicembre, alle ore 18.00, la mostra di Gino De Dominicis, “Mozzarella in carrozza”, a cura di Flag No Flags Contemporary Art e Archivio Cattelani, project concept di Giovanni Nicolini, in collaborazione con Fondazione Palazzo Magnani, Diocesi di Reggio Emilia e Guastalla - Ufficio Beni Culturali, Comune di Reggio Emilia - Reggio Emilia Città delle persone.

Gino De Dominicis (Ancona 1947 - Roma 1998), autore complesso, pittore, scultore, architetto e filosofo, è stato artista indipendente tra i maggiori del dopoguerra a livello internazionale, affermato per l’utilizzo dei più diversi linguaggi espressivi, dal disegno all’installazione e per gli ambiti indagati anche teoreticamente: possibile realizzazione dell’improbabile, contraddizione delle evidenze scientifiche oltre ai temi della morte e dell’immortalità fisica (Lettera sull'immortalità del corpo, 1966).

Sin dall’inizio dell’attività esprime il disinteresse ad essere incluso nelle diverse neoavanguardie (Arte Povera, Transavanguardia, Arte Concettuale) che caratterizzano e regolano il modo dell’arte contemporaneo. Un alone di mistero e irreperibilità, quindi, nel lesinare apparizioni pubbliche e mostre, persino osteggiando la documentazione delle opere e delle azioni performative. Per sua esplicita ammissione alla fotografia non attribuirà alcun valore documentario ed anche si opporrà alla produzione di cataloghi e di iniziative pubblicitarie e ad ogni altra forma comunicativa. Il messaggio e le motivazioni delle opere saranno appunto affidate alle opere stesse e all’esperienza che il pubblico potrà fare assistendo ad eventi temporanei e a volte al limite della surrealtà.

La sua celebre opera "2° soluzione di immortalità" fu citata da Eugenio Montale nel discorso ufficiale all'Accademia di Svezia in occasione del conferimento del Premio Nobel.

Come indica Giovanni Nicolini nel testo introduttivo alla mostra, “mai vi è irrisione, comunque sia, nell’arte di De Dominicis. Viceversa, in essa si percepisce, come nell’esemplare “Mozzarella in carrozza” (1970), una sottile ironia, efficace e dialettica, nell’idea socratica di favorire la confutazione degli interlocutori offrendosi evanescenti ed “inferiori” nel proporre situazioni solo apparentemente insostenibili per la loro illogicità e paradossalità. Tuttavia, nell’opposta e determinata consapevolezza che l’opera d’arte o è un capolavoro o non è, considerando come solo nel capolavoro – in un unico punto, in un unico manufatto - convergano i linguaggi dell’architettura, della scultura e della pittura”.

Tra le innumerevoli mostre e rassegne internazionali di Gino De Dominicis vale indicare le Biennali di Venezia (1972, 1993, 1997, 1999) e la Biennale di Parigi (1985). Nel 1999 in suo ricordo il P.S.1 Contemporary Art Center di Long Island (New York) ha organizzato una mostra ("The game room") e la Galleria nazionale d'arte moderna di Roma ha riproposto alcune delle sue opere più significative: “Il tempo, lo sbaglio, lo spazio”, 1969 (uno scheletro umano con i pattini ai piedi tiene al guinzaglio lo scheletro di un cane); la foto ricordo (l'unica autenticata da De D.) della “Seconda risoluzione d'immortalità” (l'Universo è immobile), l'installazione che sollevò grande scandalo alla Biennale di Venezia del 1972 (un giovane affetto da sindrome di Down seduto davanti a un cubo invisibile, a una palla nell'attimo immediatamente precedente al suo rimbalzo e a una pietra in attesa di un casuale moto molecolare che possa causare un movimento spontaneo della materia); “L'immortale, l'invisibile e il luogo”, 1989 (una sedia nera sospesa a oltre cinque metri d'altezza).

Main sponsor dell’evento è Conad Centro Nord. Sponsor tecnici: Antherica, CSArt, Studio Di Lorenzo Moratti Gesaldi, SGT Associati, Conad Superstore Le Vele. 

In occasione del vernissage interverranno Paola Rubertelli, responsabile eventi Flag No Flags Contemporary Art, Giuliano Sergio, curatore e storico dell’arte, Davide Zanichelli,  direttore di Palazzo Magnani.

La mostra è visitabile sino all’8 gennaio 2023, nei seguenti giorni e orari: venerdì 18.00-20.30, sabato 10.00-13.00 e 17.00-20.30, domenica 10.00-13.00. Per informazioni: info@flagnoflags.org

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Gino De Dominicis | Flag No Flags
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