La giovane artista milanese Eleonora Monguzzi, vincitrice del “Premio speciale Residenza d'arte Galliani” nell'ambito della 16esima edizione del concorso internazionale Arte Laguna Prize, nel mese di ottobre è stata ospitata per dieci giorni a Montecchio Emilia (RE), dove ha avuto l'opportunità di affinare la sua formazione negli atelier degli artisti Michelangelo Galliani e Omar Galliani, protagonisti della scena artistica nazionale e internazionale.
Nel corso della residenza d'artista, realizzata in collaborazione con il Comune di Montecchio Emilia e l'Associazione Culturale artMacs, Eleonora Monguzzi ha realizzato alcune opere, che saranno esposte dal 29 ottobre al 27 novembre 2022 all'interno del Castello Medievale di Montecchio Emilia. L'inaugurazione della mostra, che raccoglierà anche alcuni lavori appartenenti alla sua precedente produzione, si terrà sabato 29 ottobre alle ore 10.00, in occasione dell'apertura ufficiale della 892° Fiera di San Simone.
Selezionata ad Arte Laguna Prize con il progetto “Whiteout”, Eleonora Monguzzi ha avuto l'opportunità di frequentare due studi molto diversi tra loro in virtù delle differenti ricerche artistiche: quella di Michelangelo Galliani dedicata alla scultura in marmo, quella di Omar Galliani rivolta al disegno e alla pittura.
Il percorso espositivo all'interno del Castello Medievale comprenderà sette opere inedite ed alcuni lavori precedenti. Nella Torre del Castello sarà esposta una serie di fogli bianchi in carta realizzata mano, trattati con una miscela di polvere di marmo bianco e colla, in modo da ottenere maggior spessore e lucentezza. Accenni di nero, ombre, lievi sfumature in polvere di grafite ed elementi vegetali si fanno strada tra i rilievi e la bianca grammatura del foglio. Per gradazioni si passa dal nero della grafite al bianco della carta: la quiete dopo la tempesta. Interventi minimali verranno disseminati nelle stanze del Castello, quasi ad accennare un percorso. Al primo piano, un foglio in carta grezza trattato con polvere di marmo, ricoperto interamente di grafite, dialogherà con una scultura in marmo nero dalle forme vegetali, posta al centro della sala. Al suo interno, un foglio bianco di carta grezza arrotolato seguirà le cavità della scultura. Tonalità protagonista del progetto “Whiteout”, il bianco si presenta come l'assenza di un indecifrabile paesaggio senza tempo; tuttavia è altresì presenza che dona sostanza, brodo primordiale da cui tutto si crea e scompare.
Nata a Milano nel 1992, Eleonora Monguzzi si iscrive nel 2012 alla scuola di Pittura dell'Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Durante l'anno accademico 2014-2015 consegue una laurea triennale in Pittura indagando il silenzio dal punto di vista filosofico, visivo e sonoro. Nel 2018 termina gli studi e ottiene una laurea specialistica al biennio di Arti Visive, analizzando l'Artico nella sua estetica e antropologia. Il lavoro di Eleonora Monguzzi è interamente incentrato sul paesaggio e sulla simbiosi uomo-natura. Ponendosi come principale figura di riferimento l'artista e compositore John Cage, la sua indagine artistica ha inizio nel 2015, trattando la poetica del silenzio che tuttora persegue con la serie “I luoghi del silenzio”. Parallelamente alla ricerca pittorica, esplora l'ambito installativo attraverso la creazione di opere che rimandano alla cultura animista, composte da materiali organici e inorganici prelevati dalla realtà ambientale. La contemplazione diretta del paesaggio naturale, inoltre, ha orientato la sua ricerca verso le forme e i linguaggi artistici della Land Art, realizzando interventi site-specific direttamente nell'ambiente. Nel febbraio 2022 espone in Francia presso Le Beffroi de Montrouge con la collettiva “Miniartextil”. Nel giugno 2020 tiene la mostra personale “Intimi Paesaggi” presso lo spazio Circuiti Dinamici, Milano. Nel settembre 2020 vince la residenza artistica indetta da Habitat_Scenari Possibili realizzando un'installazione permanente “Riflessioni” nel Parco Pubblico di Carugate (MI). Partecipa a diverse mostre collettive sul territorio milanese e in altre regioni italiane, tra le principali: “Foreste”, Chiesa Rupestre Sant'Antonio Abate (Sasso Barisano, Matera, 2022); “Miniartextil”, Pinacoteca Civica (Como, 2021); “Paesaggi”, Spazio Circuiti Dinamici (Milano, 2019); “Presenza”, Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell'Arte (Roma, 2019); “Essenza”, Ex Chiesa San Carpoforo (Brera, 2019); ArtePadova, Ufofabrik Contemporary Art Gallery (Padova, 2017). Per approfondimenti: https://eleonoramonguzzi.altervista.org/.
Arte Laguna Prize è il premio internazionale d'arte, dedicato alle arti visive e al design, che dà agli artisti la possibilità di esporre negli spazi iconici dell'Arsenale di Venezia e in molte altre location in Italia e nel mondo. Nel corso degli anni Arte Laguna Prize ha creato una rete internazionale di collaborazioni con istituzioni, residenze d'arte, musei, spazi creativi, aziende, un network supportato e guidato dall'associazione culturale MoCA. Dal 2019 nasce anche Arte Laguna World, una piattaforma per la promozione, valorizzazione e vendita di opere d'arte contemporanea a cui tutti i talenti creativi hanno accesso gratuito. Arte Laguna Prize è molto più di un premio d'arte, è un universo di opportunità che diffonde la creatività degli artisti da Venezia in tutto il mondo! Per approfondimenti: www.artelagunaprize.com. |