Indirizzo |
Via Matteotti, 31/A |
Sede |
Galleria d'Arte Puccini |
Citta |
Ancona |
A cura di |
Stefano Papetti |
Tipologia |
Mostra personale |
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Le tentazioni del disegno - Omar Galliani |
Mostra personale - Da Venerdi 10 dicembre 2021 a Sabato 12 febbraio 2022
Galleria d'Arte Puccini | Ancona
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La storica Galleria d'Arte Puccini di Ancona (Via Matteotti, 31/A), a conclusione dell'attività espositiva annuale, presenta, dal 10 dicembre 2021 al 12 febbraio 2022, “Le tentazioni del disegno” di Omar Galliani, autore di levatura internazionale riconosciuto quale erede della grande tradizione del “disegno italiano”, dai maestri rinascimentali alla contemporaneità.
L'inaugurazione, prevista per venerdì 10 dicembre alle ore 18.00, sarà preceduta alle ore 16.30 da un incontro aperto al pubblico con Stefano Papetti, curatore della mostra, alla presenza dell'artista, presso l'Aula A2 della Facoltà di Economia dell'Università Politecnica delle Marche nella sede di Villarey, che ha gentilmente concesso lo spazio al fine di qualificare l'ospitalità di una così significativa iniziativa nella città di Ancona (prenotazioni all'indirizzo amia.gpuccini@gmail.com, richiesto il Green Pass).
Primo tra gli artisti contemporanei ad essere invitato ad esporre al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi a Firenze nel 2008, Galliani è stato protagonista di tre Biennali di Venezia ed ha esposto nei più importanti musei italiani ed internazionali da Torino a Bologna, da Milano a Roma e Catanzaro, da New York a Mosca, passando per la Cina, quando dal 2006 al 2008 la mostra “Disegno Italiano” viene ospitata nei principali musei d'arte nazionali cinesi e alla Galleria Schoeni di Hong Kong.
L'opera di Galliani si snoda tra il piccolo formato e i monumentali disegni eseguiti a grafite o carboncino, su materiali chiari, talvolta impreziositi dall'utilizzo del colore rosso con rimandi anatomici, vegetali o religiosi. L'uso dello sfumato si fonde in armonia con i tratti neri e profondi dei suoi ritratti femminili che, immersi tra penombra e luce, tra sensualità e distacco vivono sotto un velo di mistero nel perenne contrasto tra bianco e nero, dualità eterna sulla quale l'artista si esprime.
Sono queste, tra soggetti ed elaborazioni formali, le opere presenti in mostra, nella dimensione esemplare in cui l'artista emiliano coniuga la personale, raffinata ed originale interpretazione figurativa anche dei capolavori della storia dell'arte, che svela le peculiarità dell'opera di Galliani, quale esponente di una figurazione contemporanea che si connota in una classicità differita di una inedita sensibilità contemporanea.
Il percorso espositivo comprende una selezione di opere a matita su carta, cui si somma una tavola recente. Lavori che, come spiega lo stesso artista, «Evidenziano il valore della “citazione” – da qui “Le tentazioni del disegno” – attraverso un ideale libro di storia dell’arte, analizzato, saccheggiato e sezionato concettualmente alla fine degli anni Settanta e nei primi anni Ottanta, durante gli anni di insegnamento presso l'Accademia di Belle Arti di Urbino».
Come scrive Stefano Papetti nel testo in catalogo: «La lunga frequentazione con i grandi maestri del Rinascimento alimentata dall'aver lungamente vissuto ad Urbino, la città ideale nella quale si possono ancora assaporare l'armonia e la bellezza ideale cercate dagli artisti del passato, ha portato Galliani a dare compimento ad una naturale inclinazione al disegno che lo ha condotto a ripercorrere la tradizione tosco-romana fondata sul primato dell'esercizio grafico. Se però per Botticelli, per Leonardo e per Raffaello il disegno preparatorio rappresentava soltanto la tappa iniziale di un lungo processo creativo che doveva poi portare alla realizzazione di opere caratterizzate da una straordinaria politezza formale che discendeva da quel lungo iter preparatorio, per Galliani il disegno rappresenta non il punto di partenza ma quello di arrivo. Il disegno basta a se stesso… Nel disegno l'opera è già compiuta e non necessita di ulteriori passaggi».
L'esposizione, promossa da AMIA Associazione Marchigiana Iniziative Artistiche, in collaborazione con Regione Marche - Assessorato alla Cultura e Accademia di Belle Arti Poliarte Design di Ancona, sarà visitabile dal mercoledì al sabato con orario 17.00-19.30. Per informazioni: amia.gpuccini@gmail.com.
Omar Galliani nasce a Montecchio Emilia (RE) nel 1954. Frequenta, laureandosi, l’Accademia di Belle Arti di Bologna con Concetto Pozzati. Viene invitato alla prima Triennale Internazionale del Disegno di Norimberga nel 1979. Partecipa a tre Biennali di Venezia, nel 1982, nel 1984 e nel 1986. È invitato a due Quadriennali di Roma, nel 1986 e nel 1996. Nel 1981 è presente alla Biennale di San Paolo del Brasile e a quella di Tokio, nel 1982 alla Biennale di Parigi. Nel 1988 la New York University gli dedica una mostra personale. È del 2000 la prima personale “Aurea” in Cina presso il Museum of the Central Academy of Fine Art a cui seguirà nel 2003 l’invito alla prima Biennale di Pechino vinta ex aequo con George Baselitz. Successivamente partecipa alla Biennale del 2005 e proseguirà il suo tour cinese toccando le città di Shanghai, Chengdu, Suzhou, Dalian, Xi’an, Wuhan, Hangzhou, Ningbo. Questo tour culminerà poi con l’esposizione del 2007 “Omar Galliani tra Oriente e Occidente” alla Fondazione Querini Stampalia di Venezia, quale evento speciale della Biennale di Venezia. Le Gallerie degli Uffizi di Firenze nel 2008 acquisiscono per le proprie collezioni il trittico “Notturno”. Nel 2017 il Direttore degli Uffizi, prof. Eike Schmidt, gli commissiona un autoritratto per la collezione ufficiale del Corridoio Vasariano. Nell’ottobre 2018 si è tenuta la presentazione ufficiale dell’opera nell’Auditorium Vasari. Sempre nel 2017, alle Gallerie d’Italia - Banca Intesa Sanpaolo, a Milano, si inaugura la personale “Intorno a Caravaggio”. Nel 2018 l’Accademia Carrara a Bergamo apre “Raffaello e l’eco del Mito”, nel Monastero delle Clarisse di Grosseto viene inaugurata “Teofanie” e nel 2019 il CIAC di Foligno presenta “Il corpo del Disegno”. Sempre nel 2019 Tornabuoni Art di Londra inaugura “A sinphonie in graphite”. La Fondazione Bevilacqua La Masa propone “Dipinta - La metis dell’Acqua”. La Galleria Tornabuoni Art, nel 2021, apre la grande mostra “Baci Rubati/Covid 19”, prodotta durante l’anno di pandemia. Sempre nel 2021 The Art Museum Riga Bourse, sezione del Latvian National Museum of Art, specializzato nella promozione dell’arte internazionale, inaugura la mostra “Self-Reflections con la collaborazione delle Gallerie degli Uffizi. Omar Galliani è tuttora docente di Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Per approfondimenti: www.omargalliani.com.
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Tags Omar Galliani | Stefano Papetti | Galleria d'Arte Puccini |
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Galleria Fotografica |
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Omar Galliani, A contatto, 1979-2021, carboncino più tempera su carta, cm. 50X35 |
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Omar Galliani, A contatto, 1979-2021, carboncino più tempera su carta, cm. 50X35 |
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Omar Galliani, Diario cinese, 2012, inchiostro su carta cinese, cm 50x70 |
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Omar Galliani, Diario cinese, 2012, inchiostro su carta cinese, cm 50x70 |
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Omar Galliani, Riannunciazione, 1979, matita e carboncino su carta, cm. 70X50 |
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Omar Galliani, Riannunciazione, 1979, matita e carboncino su carta, cm. 70X50 |
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Omar Galliani, Svelare nell'ombra, 2020, matita su tavola, cm 50x50 |
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Omar Galliani, Svelare nell'ombra, 2020, matita su tavola, cm 50x50 |
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