Dopo il successo riscosso con l’inaugurazione della mostra “ Stoner. Landing pages”, visitabile fino al 10 gennaio 2021 nella storica sede del Palazzo Pretorio di Certaldo, con i racconti dei cittadini, in programma dall’11 al 13 settembre a Certaldo, Gambassi Terme e nei musei di Castelfiorentino, Fucecchio e Montelupo Fiorentino facenti parte del MuDEV, entra nel vivo la seconda edizione di “Ci sono sempre parole. [non]Festival delle narrazioni popolari (e impopolari)”, un piccolo festival con un grande obiettivo: rimettere al centro le persone e i loro racconti di vita quotidiana, per ricostruire le connessioni tra le comunità, rigenerare la capacità di ascolto e cementare l’empatia. Dall'11 al 13 settembre saranno quindi i cittadini stessi, autori dei racconti selezionati, a raccontare al pubblico le proprie storie, coadiuvati da compagnie teatrali o da attori professionisti.
Il programma di venerdì 11 settembre vede protagonisti alle ore 18.30, presso il Palazzo Pretorio di Certaldo, due cittadini di Gambassi Terme, Gianni Cortina (con i racconti Il Pelo e l’eremita di Gambassi Terme) e Augusta Elena Giglioli (A Terra), entrambi si esibiranno col supporto drammaturgico de L’Oranona Teatro – Associazione Polis; alle ore 21.00, presso BeGo Museo Benozzo Gozzoli di Castelfiorentino, i racconti di Dario Boldrini di Montespertoli (La vita è coesistenza), Maria Grazia Lotti di Castelfiorentino (Ho guadagnato vent’anni), Marco Mainardi di Empoli (Lampedusa), Antonella Profeti di Certaldo (Senza Bici), tutti con il supporto drammaturgico dell’Associazione “Il Gabbiano”.
Il programma di sabato 12 settembre prevede, alle ore 10.00, sulla Via Francigena a Gambassi Terme (partenza davanti all’Azienda agricola Casanuova, Via Santa Maria a Chianni 77/A), il racconto di Antonello Grieco, residente a Montaione (Di Francigena e Santa Maria a Chianni), con il supporto drammaturgico di Teatro Castello, e Teatro trekking – difficoltà T (abbigliamento da trekking); alle ore 19.00, presso il Museo della ceramica di Montelupo Fiorentino, i racconti di Tamara Morelli di Vinci (Ricordi d’infanzia), Elena Giannotti di Empoli residente a Capraia (Storia di famiglia) e Rita Eller Vainicher di Montelupo Fiorentino (A guardar le stelle), con il supporto drammaturgico di Pilar Ternera.
Il programma di domenica 13 settembre prevede, alle ore 21.00, presso il Museo civico e diocesano di Fucecchio, i racconti degli empolesi Sandro Gualdani (Cercasi bassista), Paolo Fanciullacci (Brunero), Eugenio Pannocchi (Il mandolino), con il supporto drammaturgico di Andrea Giuntini. Sono, invece, esauriti i biglietti del concerto di Bobo Rondelli in programma a Gambassi Terme, parte della tournée estiva “Giù la maschera”.
Le storie dei cittadini sono tutte storie di vita vissuta, messe in scena direttamente da chi questi ricordi li porta con se, grazie al supporto drammaturgico di attori professionisti individuati tramite call pubblica. Storie normali, nelle quali tutti possono riconoscersi o trovare assonanze, ma che nel loro insieme traducono la complessità del presente. Nella campagna toscana “l’andare a veglia” era il modo per trascorrere le serate in compagnia, conversando, leggendo, suonando un po’ di musica, giocando o ballando. Il più bravo a raccontare prendeva la parola e narrava storie che univano verità e fantasia, costruendo quell’epica del quotidiano di cui le province italiane sono ricchissime. Il filo conduttore sarà l’asse temporale che sempre segna la storia dei luoghi: racconti di emigranti, racconti di anziani, di famiglie, di bambini, di guerra, d’amore, di migranti arrivati negli ultimi decenni.
Il Festival, promosso dall’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdesa e prodotto dal Sistema museale “Museo diffuso Empolese Valdelsa” (MuDEV) e da YAB Young Artists Bay, è diretto da Andrea Zanetti e Cinzia Compalati.
“Ci sono sempre parole” è realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze (main sponsor) e D.Marble Design; media partner Radio Nostalgia e Segnonline. Partner tecnici: Albergo Il Castello, Azienda agricola Tamburini, Azienda vinicola Collina dei Venti, B&B Antica Torre del Borgo, Bar Boccaccio Caffetteria, Casa al Cantone, Casa Il Fileno, Casa Primavera, Crocerossa Certaldo, Cucina Giuseppina Italian Cooking School, Greenbassi, Hotel Certaldo, Locanda Linando II, Osteria Pinchiorba, Proloco Certaldo, Studio d’arte Sabrina Taddei, The Gambassi Experience.
Il programma della manifestazione è disponibile sul sito www.museiempolesevaldelsa.it. Ingresso gratuito a tutti gli eventi con prenotazione obbligatoria, sino ad esauriento dei posti disponibili, al seguente indirizzo: http://bit.ly/prenotazionifestivalMuDEV. Il MuDEV Museo diffuso Empolese Valdelsa è un progetto di rete culturale degli 11 Comuni dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, area di 753 kmq nella Toscana centrale con 167.000 residenti, oltre 1 milione di pernottamenti turistici e 300.000 ingressi annui nei musei del territorio. Sono 21 i musei che tramite i Comuni fanno parte ad oggi del MuDEV, con l’obiettivo di allineare tutti i musei dell'area ai requisiti dei Piani Integrati Cultura (PIC) della Regione Toscana, rendendo reale e concreta la collaborazione scientifica, gestionale e promozionale dei musei stessi. Il MuDEV è visitabile con biglietti per i singoli musei o con il biglietto unico denominato Credenziale del pellegrino dell'arte – Art piligrim passport, un ‘libretto’ che, sul modello del pellegrinaggio lungo la Francigena, consente di accedere una volta a ciascuno dei 21 musei nell'arco di un anno di tempo e tenerne memoria con i timbri raccolti a ogni ingresso. Sistema Museale Museo Diffuso Empolese Valdelsa: Comune di Capraia e Limite (Museo Remiero), Comune di Castelfiorentino (Museo di Santa Verdiana, BeGo Museo Benozzo Gozzoli), Comune di Cerreto Guidi (MuMeLoc Museo della Memoria Locale), Comune di Certaldo (Casa di Boccaccio, Palazzo Pretorio, Museo del chiodo), Comune di Empoli (Museo della Collegiata, Casa del Pontormo, MUVE Museo del Vetro), Comune di Fucecchio (Museo civico e diocesano), Comune di Gambassi Terme (Mostra permanente del vetro), Comune di Montaione (Gerusalemme di San Vivaldo, Museo Civico), Comune di Montelupo Fiorentino (Museo della Ceramica, Museo Archeologico), Comune di Montespertoli (Museo di Arte Sacra, Museo Amedeo Bassi, Museo della Vite e del Vino), Comune di Vinci (Museo Leonardiano, Casa Natale di Leonardo). |