Il volume curato dalla redazione BAU – composta attualmente da Antonino Bove, Luca Brocchini, Giuseppe Calandriello, Gabriele Menconi, Guido Peruz e Tommaso Vassalle – ed edito da Pezzini editore, raccoglie i testi della curatrice della mostra Mara Borzone, delle conservatrici del Centro Eleonora Acerbi e Cinzia Compalati e un’antologia critica degli autori che hanno scritto di BAU in questi sedici anni di attività. Le 272 pagine del catalogo sono state curate per la grafica e l’immagine da Gabriele Menconi. Oltre agli autori già menzionati, alla presentazione interverrà anche Vittore Baroni, membro storico della redazione BAU.
A seguire una performance musicale del Trio 15 3: Andrea Borghi (elettronica), David Lucchesi (chitarra, oggetti) e Edoardo Ricci (sax, trombone, oggetti). Il gruppo sviluppa una ricerca incentrata sull’improvvisazione mutuando i suoni dall'esperienza dell'ascolto quotidiano, strutturandoli all’interno di una trama costituita da studi sui microtoni, interazioni dinamiche e un lavoro di ibridazione tra strumenti acustici ed elettronici.
L’Associazione Culturale “BAU” nasce nel 2004 a Viareggio ad opera di un gruppo di autori con esperienze decennali quali operatori nell’ambito della ricerca artistica e attenti ai multiformi aspetti della cultura del nostro tempo. In ambito locale e mediante collaborazioni nazionali e internazionali, il progetto si è rapidamente segnalato come vivace punto d’incontro per attivare dialoghi, confronti e scambi ad ampio raggio tra le più varie discipline espressive. “BAU” assembla ogni anno l’omonimo “Contenitore di Cultura Contemporanea”, un cofanetto in tiratura limitata che racchiude opere originali di numerosi autori. La pubblicazione raccoglie l’eredità delle riviste d’artista e “ad assemblaggio” degli anni Settanta-Ottanta (tra cui “Aspen” di Phyllis Johnson, “Geiger” di Adriano Spatola, “Tèchne” di Eugenio Miccini, “Assembling” di Richard Kostelanetz, le riviste ad assemblaggio di Fluxus – “Fluxs Yearbooks” e “Fluxus Kits” – e della mail art “Commonpress”, “Le Point d’Ironie”, “Karimbada”, “Arte Postale” ecc.), aggiungendo una originale dimensione di lavoro di gruppo e di condivisione progettuale e di idee, che si esplica anche nell’organizzazione di mostre, convegni ed eventi. In sedici anni di attività, dal numero 0 al numero 16 della rivista-laboratorio, la ‘rete’ di “BAU” ha coinvolto oltre mille autori da trentacinque nazioni. Il cofanetto “BAU” è presente in importanti musei, archivi, fondazioni e collezioni, come il Centre Pompidou di Parigi, il MaRT di Rovereto, la Tate Modern Library di Londra, il Museo del Novecento e la Triennale di Milano, il Museo di Arte Moderna di Miami, la Beinecke Rare Book & Manuscript Library della Yale University del New Haven in Connecticut ed altre importanti sedi. Dal 2014, un Comitato scientifico in progress, composto da qualificati operatori, si affianca al lavoro della Redazione nel ricercare nuovi contatti da coinvolgere nella rivista e nell’identificare situazioni ed eventi capaci di amplificare il raggio d’azione del progetto. Fanno parte del Comitato: Paolo Bolpagni, Viana Conti, Paolo Credi, Valerio Dehò, Andrea Del Guercio, Paolo Della Grazia, Duccio Dogheria, Caterina Gualco, Alessandro Ludovico, Enrico Mattei, Carlo Palli, Guido Peruz, Antonello Pesenti, Patrizio Peterlini, Marco Pierini, Sandro Ricaldone, Giandomenico Semeraro, Marvin A. Sackner, Maurizio Vanni, Alessandro Vezzosi. Per partecipare all’evento è necessario prenotare telefonando al numero +39 0187 727530 o scrivendo a camec@comune.sp.it indicando nome, cognome e numero di cellulare. Ingresso gratuito all’evento e alle mostre in corso (max. 25 partecipanti). |