Prosegue fino al 30 settembre 2019, presso la Rocca dei Boiardo a Scandiano (RE), la mostra personale di Giordano Montorsi, "Di-segno in sogno tra lo scorrere e il fluire", a cura di Alberto Giorgio Cassani.
Giordano Montorsi, scandianese di nascita, da poco in pensione, è stato docente all’Accademia delle Belle Arti di Venezia e all’Accademia delle Belle Arti di Brera come titolare della cattedra in Tecniche e tecnologie delle arti visive, a cui ha affiancato costantemente la sua attività di pittore e scultore.
Montorsi in questi ultimi anni ha donato anche alcune sue opere a ospedali pubblici reggiani ed emiliano-romagnoli, della Liguria e della Campania, come azione concreta a sostegno dell'efficienza della Sanità Pubblica, a significare il collegamento tra la sua attività artistica e la partecipazione sociale alla vita pubblica.
Le opere esposte a Scandiano sono frutto di un percorso di narrazione delle sensibilità di volta in volta sollecitate dalla storia e dalla riflessione, espresse con una tecnica pittorica mutevole e in continua evoluzione.
La mostra, partita con una prima esposizione a cura di James Tirabassi al Museo del Po', presso il Palazzo Ducale di Revere, realizzata in collaborazione con la Pro loco, rivive a Scandiano arricchita da nuove opere e da una nuova istallazione “Implausibili chiare e fresche dolci acque”, eco di Francesco Petrarca, che della Rocca fu ospite, e denuncia dell’inquinamento da plastica.
“La pittura di Montorsi è complessa, densa di riferimenti sottili e, ancora una volta, sfuggenti; ciò che non sfugge nemmeno allo spettatore meno educato all’arte è che essa nasce dalla tensione sentimentale di raccontare le infinite relazioni che la storia e la pittura hanno messo a disposizione, rinunciando in qualche modo alla rappresentazione di sé per poter accogliere tutto”, scrive Alessandro Gazzotti.
All'Inaugurazione sono intervenuti, oltre all'artista, Matteo Caffettani (Assessore alla Cultura del Comune di Scandiano) e Alberto Giorgio Cassani. Testi di Alessandro Di Chiara e Alessandro Gazzotti.
La mostra, ad ingresso libero, è aperta nei seguenti giorni ed orari: sabato ore 9.00-13.00, domenica ore 10.00-13.00 e ore 15.00-19.00, lunedì ore 9.00-13.00. |