In mostra, una settantina di opere realizzate da Carlo Bernardini, Renata Boero, Giovanni Campus, Riccardo De Marchi, Emanuela Fiorelli, Franco Mazzucchelli, Nunzio, Paola Pezzi, Pino Pinelli, Paolo Radi, Arcangelo Sassolino, Paolo Scirpa, Giuseppe Spagnulo, Giuseppe Uncini e Grazia Varisco: artisti appartenenti a diverse generazioni, ma tutti con
curricula di altissimo livello, accomunati dal lavoro condotto
con e
sulla materia.
La ricerca di ogni artista invitato si caratterizza per l’uso di un materiale di particolare affezione, anche se non unico, nel suo tragitto operativo. Il percorso espositivo comprende, quindi, sculture e installazioni in terracotta, cemento, ferro, legno, piombo, gomma e luce.
L’allestimento all’interno della Rocca Roveresca, da anni sede di importanti mostre di carattere nazionale ed internazionale, offre una visione particolare delle opere selezionate, la cui materia acquista quasi un’ulteriore potenza emozionale: muri antichi accolgono “materie”, “materiali”, tanto quelli che sono anch’essi antichi quanto quelli più moderni e tecnologici, creando in tal modo una continuità spazio-temporale.
L’esposizione è promossa dal Comune di Senigallia in collaborazione con il Polo Museale delle Marche, da un progetto di FerrarinArte, con il supporto di Kromya Lugano, Zacobi, M.T.I. Holding (main sponsor) e il sostegno di Megius, Subdued, Sens.ùs, M.G.M, Siri Sera, Star Shop distribuzione.
La Rocca Roveresca è aperta al pubblico da lunedì a domenica con orario 8.30-19.30 (chiusura biglietteria ore 19.00). Biglietto intero Euro 5, ridotto Euro 2, gratuito 0-18 anni, apertura gratuita 6 ottobre 2019. Per informazioni: T. +39 071 63258,
roccaroveresca.senigallia@beniculturali.it ,
www.roccasenigallia.it