In occasione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma (Viale S. Martino, 8) presenta, dal 6 aprile al 23 maggio 2019, la mostra "La stratègie du camouflage" dell’artista Aqua Aura, a cura di Marta Santacatterina.
Le opere contemporanee di Aqua Aura instaurano un dialogo profondo con le memorie millenarie di civiltà lontane, evidenziando la lunga durata sottesa alle espressioni naturali, artistiche e culturali.
Emblematico in tal senso è il video "Millennial Tears" che si apre con gli immensi scenari dei ghiacciai artici e con i suoni emessi da quei solidi d’acqua – così essenziali per il pianeta Terra – per poi restringere il campo visivo dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo, indagando l’universo della lacrima mentre risuonano antichi canti ebraici.
L’incessante metamorfosi della vita trova la sua manifestazione estetica nelle due serie inedite "Sweet November" e "Carnal Still Life", in cui le elaborazioni digitali di immagini fotografiche fondono l’ambiente della natura e degli oggetti tipicamente urbani con ingrandimenti al microscopio di cellule, tessuti umani, virus e parassiti, al fine di restituire da un lato la complessità di un organismo, dall’altro quella dell’ambiente in cui l’uomo vive e, non da ultimo, la complessità della riflessione artistica contemporanea.
Infine, "The Gift" presenta entro teche scintillanti e racchiuse da nastri di tulle uno dei maggiori pericoli che insidiano la vita dell’uomo: cellule impazzite – anch’esse camuffate da un aspetto ammaliante – con le quali, direttamente o indirettamente, quasi tutti nel mondo occidentale ci dobbiamo prima o poi confrontare, sconfiggendole o affrontandone il fatale, drammatico esito.
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