Indirizzo |
Via Firenze, 3 |
Sede |
Centro d'Arte Medardo Rosso |
Citta |
Montecavolo di Quattro Castella (RE) |
A cura di |
Remo Delmonte |
Tipologia |
Mostra collettiva |
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DIU AL GHÈ, L'origine de la vie |
Mostra collettiva - Da Sabato 29 ottobre 2016 a Sabato 17 dicembre 2016
Centro d'Arte Medardo Rosso | | Montecavolo di Quattro Castella (RE)
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Il Centro d'Arte Medardo Rosso di Montecavolo di Quattro Castella (RE) presenta, dal 29 ottobre al 17 dicembre 2016, la mostra di scultura erotica "DIU AL GHÈ, L’origine de la vie", a cura di Remo Delmonte. Realizzata in collaborazione l'Associazione Culturale Il Fondaco di Bra (CN), la collettiva sarà inaugurata sabato 29 ottobre, alle ore 16.30, con presentazione di Alfredo Gianolio e Stefania Ferrari.
In esposizione, opere di Remo Delmonte “Ramon”, Loredana Del Rio, Annalisa Fanfoni, Carla Fontanesi, Gral, Giovanni Laurent Cossu, Graziella Monari, Vasco Montecchi, Giordano Montorsi, Mario Pavesi, Giorgio Romani, Michele Sassi, Giovanni Tamburelli, Wal, Angelo Zani. Scrive Stefania Ferrari: "L’eros come forza motrice, creatrice e istinto ludico, sacra unione e profana passione, partendo dalle rappresentazioni più concettuali per giungere a quelle simboliche, allusive, esplicite e umoristicamente provocatorie. Quindici scultori hanno deciso di indagare tutte le sfaccettature dell’eros, riunendo in una esposizione opere che raccontano di Eva e adamo dopo il morso al frutto dell’albero proibito, pienamente coscienti della propria sessualità, e di quella dell’altro, scoprendosi sorpresi, curiosi, attratti e inebriati dall’insondabile enigma del desiderio e del possesso, dell’amore che cerca il corpo, dell’anima che anela ai sensi. Attraverso l’arte, narratrice libera, eterna e universale, immune alla mutevole babele linguistica, viene narrato il mistero di quella scintilla bramosa che spinge il due a ritornare uno in una spirale di estatici incastri, per mezzo della seduzione consapevole del corpo, grazie al linguaggio fascinoso delle forme e a un po’ di ironia, per sdrammatizzare l’intimo più profondo. Questi gli ingredienti della mostra che, in quanto tale, nulla nasconde e tutto svela, senza moralistici orpelli, seguendo il ritmo di un affannoso sospiro". Durante il periodo espositivo sono in programma le seguenti iniziative artistico-culturali organizzate dal Centro d’Arte Medardo Rosso e dal Centro di Poesia Cultura e Arte: Sabato 5 novembre 2016, ore 16.30, "Eros e musica", Il Blues, la “musica del diavolo”. Introduce Gianni Cadoppi. Musiche blues con Rocco La Guardia, Pierpaolo Curti, Paul Boss-Paolo Munarini. Buffet. Sabato 12 novembre 2016, ore 16.30, "Eros e musica", Musiche arabe, con Nino Fantozzi che suona l’“Oud” (liuto arabo). Danze arabeggianti al suono dell’Oud con la ballerina spagnola Maribel Gamero. Poesie di Ashraf Fayadt (poeta palestinese condannato a morte per apostasia da un tribunale saudita e poi in appello a otto anni di prigione e 800 frustate) presentate e tradotte da Gassid Mohammed, lette da Claudio Bedocchi e Giuseppe Ombrini. Buffet. Sabato 19 novembre 2016, ore 16.30, "Poesia erotica", “Tutti i versanti dell’eros”. Claudio Bedocchi dialoga con gli autori e i poeti di Versante Ripido: Enea Roversi, Silvia Secco, Claudia Zironi e Clara Vajthò. Buffet. Sabato 26 novembre 2016, ore 16.30, "Eros e musica", Il tango argentino. Alla fisarmonica il Maestro Paolo Gandolfi e Daniele Donadelli con i ballerini della scuola di danza Tangoloco. Buffet. Sabato 3 dicembre 2016, ore 16.30, lo storico dell’arte Claudio Franzoni presenta il libro di Aldo Gianolio “Ottavio il timido” (Robin edizioni, Torino, 2016), romanzo vietato ai minori di 18 anni (scoprirete il perché). Letture di Giuseppe Ombrini con accompagnamento del ViGiGi Jazz Trio: Aldo Gianolio batteria, Simone Valla sassofono tenore e clarinetto, Antonio Cerullo basso elettrico. Buffet. Sabato 10 dicembre 2016, ore 20.00, Festa con Cena poetica, Arte, poesia e musica. Si mangia, si beve e si balla. Durante la serata i poeti sono invitati a leggere le loro poesie. Giochi poetici con premi enogastronomici. Sabato 17 dicembre 2016, ore 16.30, Recital poetico-musicale, “Io so cos’è l’eros” con Claudio Bedocchi, Giuseppe Ombrini, l’accompagnamento musicale di Daniele Cavedoni, voce e canzoni di Stefania Bondioli. Roberto Baldazzini presenta il fumetto erotico “Stella Noris e le altre”. Finissage con gran buffet. Per informazioni: tel. 0522 880365, delmonteremo@gmail.com, www.cpca-medardorosso.it. |
Tags Medardo Rosso | Remo Delmonte | Stefania Ferrari | Alfredo Gianolio |
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Galleria Fotografica |
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Remo Delmonte, Ramon, Forse non è più il tempo dei martelli, ma Giuseppe tiene duro. Josip Stalin (?), 1987, acciaio fucinato, legno, bronzo-oro, cm. 86x45x18 |
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Remo Delmonte, Ramon, Forse non è più il tempo dei martelli, ma Giuseppe tiene duro. Josip Stalin (?), 1987, acciaio fucinato, legno, bronzo-oro, cm. 86x45x18 |
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Giordano Montorsi, Genesi cosmica dell'eros marmo e ottone, cm. 60x30, courtesy Galleria Bonioni Arte |
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Giordano Montorsi, Genesi cosmica dell'eros marmo e ottone, cm. 60x30, courtesy Galleria Bonioni Arte |
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Wal, Mai-a-letto, vetro resina e terracotta, cm. 90x65 |
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Wal, Mai-a-letto, vetro resina e terracotta, cm. 90x65 |
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Angelo Zani, Virtus inoboedientiae, 2015, tecnica mista, cm. 40x70x25 |
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Angelo Zani, Virtus inoboedientiae, 2015, tecnica mista, cm. 40x70x25 |
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Giovanni Laurent Cossu, Erma di Sant'Agata o dell'Eros martirizzato, 2002, terracotta, nastro adesivo, lamelle metalliche, cm. 80x42x26 |
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Giovanni Laurent Cossu, Erma di Sant'Agata o dell'Eros martirizzato, 2002, terracotta, nastro adesivo, lamelle metalliche, cm. 80x42x26 |
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