Indirizzo |
Corso Garibaldi, 4 |
Sede |
Galleria 8,75 Artecontemporanea |
Citta |
Reggio Emilia |
A cura di |
David Parenti |
Tipologia |
Mostra personale |
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Kabuki Girls - Ayumi Sasaki |
Mostra personale - Da Sabato 17 novembre 2018 a Mercoledi 5 dicembre 2018
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Le “Kabuki Girls” dell’artista giapponese Ayumi Sasaki in mostra, dal 17 novembre al 5 dicembre 2018, alla Galleria 8,75 Artecontemporanea di Reggio Emilia (Corso Garibaldi, 4). Curata da David Parenti con un testo di Chiara Serri, l’esposizione sarà inaugurata sabato 17 novembre alle ore 17.30.
Ayumi Sasaki non è nuova all’Italia e, in particolare, a Reggio Emilia, dove già nel 2015 aveva esposto alcune sue opere pittoriche in occasione della collettiva “Made in Giappone”, promossa da diverse associazioni e gallerie d’arte della città. A tre anni di distanza, l’artista presenta alla Galleria 8,75 Artecontemporanea la sua prima personale, che attinge alla tradizione secolare del Teatro Kabuki, passando attraverso le figure della Geisha e della Maiko, per approfondire il ruolo della donna nella società in cui viviamo.
Inizialmente recitato solo dalle donne, il Kabuki divenne successivamente appannaggio esclusivo degli uomini che interpretavano anche i ruoli femminili. Le danze odierne delle Geishe derivano dal Teatro Kabuki, ma il confine tra realtà è finzione è labile. Le Geishe infatti possono imitare il Kabuki, ma non interpretarlo in via ufficiale. Ayumi Sasaki auspica, dunque, un ritorno al Kabuki delle origini, «fatto di passione, bellezza e libertà». In esposizione, una selezione di opere inedite ad olio su tela e su tavola, alcune delle quali di grandi dimensioni, cui si aggiungono alcuni acquerelli su carta.
«La definizione calligrafica dei volti – si legge nel testo di Chiara Serri – così come la resa volumetrica dei corpi, delle acconciature e dei kimono, sembra contrastare con la stesura dei fondi, monocromi (spesso color porpora) o d’invenzione, in cui si riconosce traccia di un gesto rapido e deciso, teso ad annullare ogni riferimento spazio-temporale. Il passato diventa presente e la figura della Geisha si sovrappone a quella della danzatrice del Kabuki originario, così come alla Kabuki Girl di Ayumi Sasaki, sinonimo di una giovane donna che, come dichiara la stessa artista, può liberare la creatività e realizzare le proprie aspirazioni. Senza limiti, senza vincoli, oltre gli stereotipi e le imposizioni sociali».
La Galleria 8,75 Artecontemporanea è aperta al pubblico di martedì, mercoledì, venerdì e sabato con orario 17.30-19.30 oppure su appuntamento. Ingresso libero. Per informazioni: tel. 340 3545183, ginodifrenna875arte@yahoo.it, www.csart.it/875, www.facebook.com/galleria875.
Ayumi Sasaki è nata e cresciuta a Kyoto, in Giappone. Si è laureata nel 2003 presso la Kyoto University of art & design. Tra i principali riconoscimenti, si segnalano: XIV “Message to Man” (San Pietroburgo, Russia, 2004) e “Yahoo! Internet Creative Awards” (Tokyo, 2006). In Italia, ha già esposto nell’ambito della collettiva “Made in Giappone” (Associazione Culturale ArtYou, Galleria 8,75 Artecontemporanea, Galleria San Francesco, Galleria Zannoni, Reggio Emilia, 2015). Vive e lavora a Tokyo. Viaggia spesso in Italia. |
Tags Ayumi Sasaki | Galleria 8 | 75 Artecontemporanea | David Parenti | Chiara Serri
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Galleria Fotografica |
Ayumi Sasaki, Kabuki Girl, 2018 |
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Ayumi Sasaki, Kabuki Girl, 2018 |
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Ayumi Sasaki, Le parole I, 2018 |
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Ayumi Sasaki, Le parole II, 2018 |
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Ayumi Sasaki, Le emozioni, 2018 |
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