L’Ecomuseo del Sale e del Mare di Cervia (RA) presenta, dal 26 maggio 2018 e per tutta la stagione estiva, "SACCOlibero", installazione artistica realizzata da LAAI, Laboratorio di Arte Ambientale Itinerante ideato dall’artista Antonella De Nisco e dall’architetto Giorgio Teggi, che da anni mettono in atto pratiche artistiche nei luoghi, nelle città, negli spazi naturali, nelle scuole e nei musei, con progetti che promuovono un impegno civico, nel riferimento alla memoria collettiva.
Nell'ambito dell'iniziativa, sabato 26 maggio, dalle ore 15.30 alle 18.30, davanti al MUSA Museo del Sale di Cervia, si terrà un workshop gratuito rivolto ad una decina di partecipanti che verranno chiamati ad intrecciare i sacchi di juta per completare l’opera artistica, mentre i salinari racconteranno aneddoti su loro antico mestiere. Il laboratorio, non solo utilizza materiale ecosostenibile, ma si propone di rendere co-creatore il cittadino, chiamato a collaborare con l’artista. Alle 18,30, al termine dell'incontro, l’installazione, con l’aiuto dei partecipanti, verrà posizionata e inaugurata nel cortile della chiesa di S. Antonio, dove rimarrà per tutta l’estate.
"SACCOlibero" è stato pensato come metafora visibile e fruibile del paesaggio sia urbano che naturale di Cervia e si ispira al lavoro delle mogli dei salinari, che usavano dei logori sacchi di juta per insaccare il sale: l’installazione vuole quindi essere anche un monumento dedicato a quelle donne e alla loro forza, riportando alla luce il loro importantissimo ruolo.
Come si legge nel testo di presentazione, “completano il quadro della famiglia salinara quelle donne che avendo perso il marito dovevano mantenere la prole rimasta sulle loro spalle, e per farlo lavoravano come rammendatrici dei sacchi di juta utilizzati per insaccare il sale prodotto; logori e danneggiati per il continuo utilizzo questi sacchi dovevano essere riparati, e portati a lavare alla cava della Bassona in bicicletta, operazione faticosa per il peso raggiunto dai sacchi bagnati e alquanto dura per lo sgradevole e pungente odore della juta bagnata. La storia non ha concesso a queste straordinarie donne la stessa luce che celebra da anni la tradizione dei salinari, ma la loro forza vive ancora oggi nella memoria dei nostri luoghi". "Le persone del luogo - dichiarano De Nisco e Teggi - contribuiranno alla creazione di un grande sacco, cucito, rammendato e intrecciato. Il sacco verrà posto, sospeso, al centro della struttura/stella, diventando oggetto-protagonista, capace di invitare cittadini e turisti alla sosta, al dialogo, alla fruizione o semplice contemplazione. L’installazione "SACCOlibero", costruzione agìta dalle persone, si pone come azione urbana, capace di abitare simbolicamente la città di Cervia. Partendo dal ricordo dell’umile lavoro di rammendo dei sacchi di sale, realizzato dalle cavadore, il SACCO si fa liberO e induce all’ascoltO. La grande cinta circolare costruita con i sacchi di juta, ritessuti/rammendati dai partecipanti al laboratorio, in un grande-arazzo-sacco entro il quale si potrà entrare, sostare, riposare, spiare il territorio per sentirsi il “sale della terra” e guardando in alto nel pezzo di cielo-STELLA, ascoltare il rumore lontano del sale che fiorisce". Per partecipare al laboratorio: Ecomuseo del Sale e del Mare di Cervia (tel. 0544 979206, ecomuseocervia@comunecervia.it), IAT Cervia (tel 0544 974400). Antonella De Nisco vive a Reggio Emilia. Artista e docente di storia dell’arte, affianca alle attività espositive collaborazioni in progetti, installazioni, eventi, lezioni e pubblicazioni. Giorgio Teggi, architetto, vive a Reggio Emilia. Insieme hanno ideato LAAI - Laboratorio di Arte Ambientale Itinerante, con il quale realizzano, insieme a gruppi di cittadini, installazioni territoriali intrecciate, tessute. Il Laboratorio di Arte Ambientale ha tra le finalità principali quella di segnalare, far riposare e riparare i luoghi, attraverso costruzioni metaforiche e poco invasive che non interrompono il transito ma creano qualità simboliche aggiuntive ai luoghi. Per approfondimenti: www.antonelladenisco.it. |