Arnaldo Pomodoro. {sur}face A Soliera, l'Obelisco per Cleopatra al centro di una rinnovata socialità di Lorenzo Respi Ripartire dalla cultura per progettare un futuro ‘altro’ è diventata ormai un’urgenza da affrontare concretamente per ripensare in chiave di prospettiva le politiche economiche e di welfare nel nostro Paese.
La pandemia dimostra – se davvero ce ne fosse stato bisogno… – che arte, cultura e istruzione sono asset imprescindibili per lo sviluppo armonico della società in un’ottica di benessere e sostenibilità.
Ragionamenti, questi, condivisi da Arnaldo Pomodoro e la sua Fondazione, dalla Città di Soliera, da Fondazione Campori e All Around Art, che hanno unito le forze per una ripartenza ‘sul campo’, prorogando di sei mesi la mostra Arnaldo Pomodoro. {sur}face e riprogrammando sia le attività in presenza (quando possibile) sia il calendario eventi on-line.
Il risultato di questo impegno? Visite guidate sold-out, partecipazione attiva dei visitatori, riscoperta del valore del tempo libero. E soprattutto un importante obiettivo centrato: l’Obelisco per Cleopatra installato nello spazio pubblico è diventato punto di riferimento open air e occasione di rinnovata socialità per la comunità solierese.
Investire in progetti culturali, quindi, è una buona pratica possibile, a patto che in fase di progettazione si tenga conto dei tempi e del contesto.
Lorenzo Respi
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