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| Centro Turistico "Andare a Canossa", Castello di Canossa |
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| Canossa (RE) |
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Progetto |
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Omar Galliani e Matilde di Canossa |
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Progetto - Da Domenica 3 novembre 2013 a Sabato 15 febbraio 2014
Centro Turistico "Andare a Canossa", Castello di Canossa | Canossa (RE)
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Dopo il successo riscosso nel 2012 con la realizzazione di un grande ritratto della Grancontessa Matilde, colta nel respiro che precede lo storico incontro tra Gregorio VII ed Enrico IV, Omar Galliani torna a Canossa, accompagnato da Dellaclà, Matteo Tenardi, Antonio Sidibè e Caterina Sbrana, giovani artisti provenienti dall'Accademia di Belle Arti di Carrara.
Quindici appuntamenti, tra cui laboratori, videoinstallazioni, concerti ed incontri letterari, in programma dal 3 novembre al 31 dicembre 2013. Promosso da Centro Turistico "Andare a Canossa", Cooperativa Archeosistemi e U.I.T. Terre Matildiche, il progetto gode del patrocinio di Provincia di Reggio Emilia, Comune di Reggio Emilia e Comune di Canossa.
Ad inaugurare ufficialmente la manifestazione, domenica 3 novembre, alle ore 17.00, Omar Galliani, autore di un'opera grafica dedicata "A Matilde". La litografia, riferibile al volto disegnato nel 2012, prevede una tiratura di centocinquanta esemplari, messi a disposizione dei sostenitori del progetto "Andare a Canossa".
Omar Galliani e i suoi allievi saranno, inoltre, protagonisti di due "Laboratori del Fare", allestiti all'interno del Centro Turistico "Andare a Canossa" e tra le rovine del Castello. Invitati ad una residenza d'artista a Canossa, nella torretta che vide il passaggio di Enrico IV nel 1077, gli artisti creeranno immagini, disegni, dipinti ed installazioni nel nome di Matilde di Canossa.
La residenza si svolgerà nel mese di novembre, dal 15 al 17, dal 23 al 24 e dal 29 al 30, concludendosi il primo di dicembre con l'inaugurazione della mostra "A Matilde", il concerto "Paganini ed altri" con Luca Fanfoni ed Erich Galliani ed una videoinstallazione di Massimiliano Galliani. L'esposizione sarà visitabile fino al 15 febbraio 2013, da mercoledì a domenica con orario 9.00-16.30.
Dellaclà ritrae la vita della Grancontessa Matilde esaltando la sua storia di donna unica nel pieno Medioevo (Le mie lacrime a Canossa) nei lati enigmatici e contraddittori della sua personalità, in un'epoca di battaglie, intrighi viaggi e scomuniche, soffrendo anche grandi dolori e umiliazioni, ma mostrando un'innata abilità al comando ("Le mie notti a Canossa"), favorendo lo storico incontro tra Enrico IV e Gregorio VII ("Ti ho atteso a Canossa"). Dellaclà nasce nel 1983 a Viareggio (LU). Vive e lavora tra Massa-Carrara ,Manarola (SP) e Palma di Maiorca. Diplomata al Liceo Artistico di Carrara , consegue la laurea all' Accademia di Belle Arti di Carrara in Pittura, e al Biennio Specialistico in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo sezione Pittura. Utilizza un vocabolario di segni-oggetti incentrando il suo lavoro sull' autorappresentazione, per travestire il peso della violenza con la leggerezza dell'auto-ironia. Partecipa a svariate mostre personali e collettive, tra le più importanti: Chiodi Delle Mie Pene nella IV Giornata del Contemporaneo a La Spezia, Lo Stato dell'Arte alla 54° Biennale di Venezia e Love Kills Cayce's Lab in occasione del Festival della Filosofia Modena. Attualmente collabora con la galleria No Title Gallery di Venezia.
Caterina Sbrana:"Le capsule, i semi raccolti sul sentiero di Matilde e la buccia del melograno sono gli strumenti che ho utilizzato per tracciare la visione dall'alto delle terre che circondano il castello di Canossa. Il paesaggio sognato, immaginato, virtuale e il paesaggio reale e la materia di cui è' costituito.Un erbario in figure in cui impiego l'antica tecnica degli erbari a impressione, un delle prime forme di rappresentazione scientifica, letteralmente "a pressione", premendo i vegetali sporcati di inchiostro come matrici con le mani e il peso del corpo. La morfologia dei luoghi che abitiamo e' una biografia, quella di Matilde inizia e finisce in un mondo rurale, lontano dalle leggi del potere, vicino alle leggi che governano il tempo, gli uomini e gli animali." Caterina Sbrana ,dopo studi classici ed esperienze nel campo del restauro di dipinti, si laurea all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Tra le mostre recenti ricordiamo: 54 Biennale di Venezia, padiglione Italia-accademie, Tese di San Cristoforo, Venezia, 2011; Osservazione della natura in stato di quiete, a cura di Paola Bortolotti, Museo Marino Marini, Firenze; A private Geography, art as a material epiphany, a cura di Paola Bortolotti, Syracuse University in Florence , 2013.
Antonio Sidibè aderisce all'iniziativa su Matilde di Canossa con una serie di lavori che indagano il concetto di attesa. In una dimensione sospesa egli ci vuole riportare nell'interiorità dei soggetti che, nelle diverse tele ad olio, sottendono un precario equilibrio esistenziale. La rievocazione storica è percepibile nell'interpretazione dei vari soggetti , che vanno da quella centrale di Matilde , al territorio sino alla popolazione. Nato nel 1986 a Firenze, vive e lavora a Viareggio. Diplomato in lingue europee, ha conseguito la laurea triennale con il prof. Omar Galliani presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Nel 2010 espone nella prima personale "Black&White" presso la Galleria La Meridiana di Pietrasanta. Nel 2011 partecipa alla 54 Biennale di Venezia-Lo Stato Dell'Arte-Padiglione Italia/Accademia presso le Tese di San Cristoforo all'Arsenale. Nel 2012 partecipa a Accademia Italia , mostra a cura dell'Accademia di Belle Arti di Brera ed alla collettiva Stanze d'artista presso la Biblioteca Angelica/Galleria Angelica di Roma e presso la Galleria Russo. Nel 2013 vince come secondo classificato il Premio Opera-Lavoro in corso-Tra utopia e realtà, presso i Chiostri della biblioteca Oriani a Ravenna. Oltre a numerose colletive istituzionali e private, partecipa alle maggiori fiere d'arte contemporanea in Italia e all'estero con la galleria Russo.
Matteo Tenardi: "La finestra che da sulla vallata si apre su un muro di nebbia. Oltre la nebbia i calanchi che richiamano alla memoria il Mar Tetide da cui ha origine questa Terra. Origine marina che segna l'erosione continua della Rupe e la distruzione inesorabile del Castello. Un' àncora e Matilde, che sopravvive alla Storia e con un cortocircuito temporale diventa lei stessa orizzonte, degli eventi. Matilda e il Mare congiungono millenni e sfidano il Tempo, *Nel Tempo, Narrando dei Bei Mari di Canossa". Matteo Tenardi è nato nel 1984.a Castenuovo Grafagnana (Lu).Vive e lavora a Massa (Ms). Consegue il diploma di laurea in Arti Visive, Pittura, all'Accademia di belle Arti di Carrara Dal 2006 partecipa a mostre personali e collettive. Tra le principali mostre si ricordano il Premio Michetti, al Museo Michetti di Francavilla a Mare (Chieti); "Open Space 2" a Palazzo Arnone, Galleria Nazionale di Cosenza ; XV Biennale d'arte Sacra al Museo Stauros di San Gabriele (Te); " LX Rassegna Internazionale d'Arte G. B. Salvi. Attualmente collabora con la galleria Casa d'Arte San Lorenzo.
Tutte le iniziative sono ad ingresso gratuito. Il pubblico potrà partecipare liberamente, interloquendo con gli artisti. Per informazioni: Centro Turistico Andare a Canossa (tel. 333 4419407, mario_bernabei@libero.it) e U.I.T. Terre Matildiche (tel. 05222 877239, uit.terrematildiche@gmail.com).
Omar Galliani nasce nel 1954 a Montecchio Emilia (RE). Dopo il diploma all'Accademia di Belle Arti di Bologna e le esperienze concettuali degli anni '70, figura tra gli esponenti di spicco del gruppo degli Anacronisti e del Magico Primario, partecipando a tre edizioni della Biennale di Venezia (1982, 1984, 1986), alle Biennali di San Paolo del Brasile, Parigi e Tokyo (1982), nonché a due edizioni della Quadriennale di Roma (1986, 1996). Su invito di importanti musei ed istituzioni, tiene mostre personali in tutto il mondo. Risale al 2006-2007 l'importante "Omar Galliani, Tra Oriente e Occidente, China Tour", con esposizioni negli otto principali Musei d'Arte Contemporanea in Cina. Tra le esposizioni realizzate nel corso del 2012, si ricordano: "D'après Canova. Omar Galliani, opere 1977-1980" (Palazzo Binelli, Carrara), "Nocturno" (Museo d'Arte Moderna, Montevideo e Fondazione Actjunguarry, Punta del Este, Uruguay; Centro Cultural Palacio de La moneda, Santiago del Cile), "Omar, Roma, Amor.." (Museo Bilotti, Roma), "The Male, The Female, the Sacred. Omar Galliani in Dialogue with drawing tradition" (Cafa Art Museum, Pechino) e "Omar Galliani - Alessandro Busci, Un passaggio di generazione" (Museo Maga, Gallarate). Ha, inoltre, partecipato al 58° Festival Puccini di Torre del Lago con l'installazione "Grande disegno italiano" ed è stato a Londra in occasione della mostra delle collezioni d'arte contemporanea della Farnesina presso l'Istituto di Cultura Italiano. Nel 2013 ha presentato la mostra "Face and Soul", promossa da K35 Art Gallery (Mosca) presso il Museo Storico Statale di Mosca. Ha, inoltre, partecipato alla "55. Esposizione Internazionale d'Arte" di Venezia con "Il sogno della Principessa Lyu Ji" (Caffè Florian) e "The Dream of Eurasia" (Palazzo Barbarigo Minotto).
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Tags
Omar Galliani | Dellaclą | Matteo Tenardi | Antonio Sidibč | Caterina Sbrana
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| Galleria Fotografica |
| Omar Galliani, Matilde, 2012, fasi di realizzazione |
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| Omar Galliani, Matilde, 2012, fasi di realizzazione |
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| Omar Galliani, Matilde, 2012 |
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| Omar Galliani, Matilde, 2012 |
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| Omar Galliani, Matilde, 2012, particolare |
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| Omar Galliani, Matilde, 2012, particolare |
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