Nell'ambito della mostra “LILIBET. The Queen”, a cura di Cinzia Lampariello Ranzi su progetto di Agostino Art Gallery, ecco un evento aperto alla città per festeggiare ancora una volta la Regina Elisabetta, ovvero Elisabeth Alexandra Mary, nata il 21 aprile 1926 e mancata l'8 settembre 2022, sovrana del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri reami del Commonwealth dal 6 febbraio 1952 fino alla morte. L'ultima grande regina dei nostri tempi, la più longeva di sempre.
L'appuntamento: “Festeggiando l'ultima regina”, venerdì 21 aprile 2023 alle ore 18, negli spazi di Italia Veloce, via Dalmazia 3/A, Parma, nel contesto della mostra “LILIIBET. The Queen”, a cura di Cinzia Lampariello Ranzi su progetto di Agostino Art Gallery, ospitata da Parma 360 Crossover, VI Edizione del Festival della creatività contemporanea a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo.
Union jack cake e bollicine per tutti per celebrare la vita di una donna e di una sovrana straordinaria, simbolo indiscusso del XX secolo. E per la sola serata, sarà visibile la grande opera “Lizzy Vuitton Fragile” di Endless, proveniente da una collezione privata.
La scenografia sarà costituita dalle opere selezionate per la Mostra “LILIBET. The Queen”, già presentata con grande successo a Milano all'inizio del 2023 e arricchita ora di nuovi artisti, rappresentando l'esito di una ricerca condotta nel 2021 e nel 2022 da Cinzia Lampariello Ranzi e Giacomo Christian Giulio Ranzi per dare vita ad un ritratto collettivo di una figura dal forte valore iconico, politico e culturale. Le firme sono alcuni dei più affermati artisti e street artists internazionali come Endless, Marco Lodola, Mr. Brainwash, Raptuz, Jamie Reid, Tvboy. Inoltre: Gumm, Hayam DK, Milo Lombardo, Milo (al secolo Lorenzo Mucchetti) e Alberto Petrivelli. Tra le novità si segnala, in particolare, la presenza di Vincent Vee, artista di base nel Regno Unito che ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Varsavia. Specializzato nella pittura acrilica di grande formato, unisce il linguaggio della Pop Art e della Street Art ad elementi visivi appartenenti alla pittura sacra e al misticismo dell'Europa orientale. Il suo leitmotiv sono le persone, sia casuali che icone contemporanee, riferibili al mondo della politica, della musica o del cinema.
Nell'ambito della rassegna, sono inoltre presentate ulteriori opere dedicate a Her Majesty The Queen realizzate per l'occasione, di Walter Davanzo, artista di Treviso con un passato da scenografo, ha realizzato un grande dipinto su tela di scena di cm. 250x350 che, tra ricordo, sogno e visione, consegna al pubblico un'inedita rivisitazione del matrimonio reale di William e Kate.
«Lilibet. The Queen – dichiara Cinzia Lampariello Ranzi – è una mostra tematica, dinamica e in espansione, che nasce dalla Regina ma racconta anche i Royals, la scomparsa del Principe Filippo, la storia di Harry e Meghan, l'incoronazione di Carlo all'Abbazia di Westminster e tutto ciò che verrà. Progetti come questi seguono la Storia, pertanto si arricchiscono nel tempo di nuovi pezzi. L'esposizione è nata insieme a tanti artisti, che in questi mesi di scouting e ricerca ci hanno dato fiducia e grande disponibilità».
Agostino Art Gallery inaugura la propria attività nel 2022 a Milano, in via Solari 72. Uno spazio espositivo che promuove un approccio multidisciplinare all'arte contemporanea, per superare limiti e confini stabiliti. Un incubatore virtuoso, capace di riflettere la natura futuristica e aperta della metropoli italiana scelta come sede. Non solo mostre ma anche talk, presentazioni editoriali e laboratori: un nuovo salotto culturale cittadino, un crocevia di incontro, confronto, progettazione e convivialità. Nata da un'idea di Cinzia Lampariello Ranzi e Giacomo Christian Giulio Ranzi, Agostino Art Gallery prende spunto dalla passione dei fondatori per l'arte contemporanea. Un interesse che li ha portati, fin dagli anni ‘80, a viaggiare e a scoprire talenti internazionali entrati a far parte della loro collezione privata. I due ideatori, uniti nella vita e nell'arte, hanno deciso di condividere anche le opere da loro acquistate nel tempo, esponendole in mostre tematiche che affronteranno argomenti attuali e drammatici come la guerra, ma anche temi di costume come la capsule collection dedicata a Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Il nome scelto è un omaggio a Sant'Agostino e al suo pensiero relativo all'uomo e alla sua volontà razionale che lo portava a ritenere che la volontà fosse autonoma rispetto alla ragione. Nel logo della Galleria è inserito il triangolo di Penrose, tanto caro ad Escher, come omaggio a quegli “oggetti impossibili” che offrono tuttavia infinite possibilità. Allo stesso modo i due fondatori offrono esperienze culturali e incontri con artisti differenti che spaziano dalla pittura, alla scultura, passando attraverso la street art e la fotografia. Opere più classiche si alternano a nuovi linguaggi artistici multimediali, lasciando spazio alle passioni dei visitatori che vengono stimolati senza alcun limite.
PARMA 360 Festival della creatività contemporanea è il festival dedicato alla creatività contemporanea italiana e alla scena artistica emergente. Nella città eletta Capitale italiana della Cultura per il 2020, il festival è giunto alla settima edizione e racconta il tema CROSSOVER, attraverso mostre, eventi e incontri. PARMA 360 festival si pone ancora una volta l'obiettivo di promuovere e divulgare l'arte contemporanea e la creatività giovanile con iniziative che favoriscono la partecipazione e il coinvolgimento di un pubblico ampio ed eterogeneo, con particolare attenzione alle nuove generazioni e alle famiglie. Alla base della progettualità di PARMA 360 ci sono inoltre i concetti di rigenerazione urbana e di rifunzionalizzazione degli spazi cittadini per un coinvolgimento attivo della cittadinanza. Il Festival, infatti, mette in rete e promuove il patrimonio artistico già esistente in un vero e proprio museo diffuso sul territorio, valorizzando attraverso l'arte contemporanea chiese sconsacrate, palazzi storici e spazi di archeologia industriale non sempre conosciuti dagli abitanti della città. L'iniziativa, che vede la direzione artistica e la curatela di Camilla Mineo e Chiara Canali, è organizzata dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, con il sostegno del Comune di Parma e di un'ampia rete di partner pubblici e privati. |