Indirizzo |
Via Cappello, 17 |
Sede |
Galleria Arianna Sartori |
Citta |
Mantova |
A cura di |
Arianna Sartori |
Tipologia |
Mostra personale |
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Corpi... |
Mostra personale - Da Venerdi 22 aprile 2022 a Giovedi 5 maggio 2022
| Galleria Arianna Sartori | Mantova |
La Galleria Arianna Sartori di Mantova presenta, dal 22 aprile al 5 maggio 2022, "Corpi...", mostra di incisione e pittura di Daniela Savini, a completamento dell'esposizione recentemente conclusasi ad Este (PD), presso la ex Chiesa dell’Annunziata (" L’uomo: parte del Tutto"). La personale, a cura di Arianna Sartori, verrà inaugurata venerdì 22 aprile alle ore 17.00.
Il titolo della mostra è tratto da un testo scritto da Tiziana Cordani (storica e critica d’arte, figlia dell’artista cremonese Sereno Cordani) dopo un incontro in Galleria e la visione di alcuni lavori.
“È stato un vero colpo di fulmine - scrive Tiziana Cordani - questo incontro mio con i lavori di Daniela Savini, uno di quei casi fortuiti che si rivelano una benedizione in un lavoro che da tempo non offre quasi più emozioni. Poi ho visto un po’ di immagini di sue incisioni e quel contrastato e dolente mondo di corpi, così moderno e così antico, mi ha trasmesso la certezza di essere di fronte ad una autrice che ha molto da raccontare e che possiede tuttavia i mezzi per farlo, mezzi non solo tecnici, che sono peraltro una acquisizione culturale ma soprattutto mezzi espressivi che derivano da una reale ricchezza interiore che cresce, ribolle e si implementa nutrendosi al vissuto quotidiano. Poteva mai scegliere un’altra via per dire, per gridare il suo mondo lacerato e dolente che non fosse il più denso e drammatico bianco e nero? Certo che no [...] scelte giuste per lei, decise, intelligenti che mostrano riflessione e conoscenza, di sé e dell’arte, non certo scontate e frutto di indirizzi altrui ma anzi capaci di dare il maggior appoggio ad un dialogo intenso e segreto tra l’artista e l’altro da sé che alberga nel suo profondo. […] Savini declina senza veli e senza compiacimento la sua personale, ma non per questo meno universale, guerra, non una battaglia che si può vincere o perdere bensì una guerra senza esclusione di colpi, una guerra totale contro la cancellazione del Sé, contro la recisione del legame indissolubile con la parte vitale, nativa ed originale che determina e necessita la vita. L’arte fornisce il mezzo espressivo, concede perfino di additare con il colore l’aprirsi alla speranza così come la religione mostra col simbolo la condivisione suprema nella sacralità del dolore e della morte, quello che nessuno può fare però è cancellare la ferita, l’iniziale rifiuto, il peccato originale dei corpi ignudi, del sesso come arma, questo è il premio dell’artista, del suo esserci per tutti, del suo essere segno, simbolo e grido nel mondo”.
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Tags Daniela Savini | Arianna Sartori | Tiziana Cordani
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Galleria Fotografica |
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Daniela Savini, Il libro sacro, 2022, olio su tela, cm 60x60 |
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Daniela Savini, Il libro sacro, 2022, olio su tela, cm 60x60 |
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Daniela Savini, Tempo, 2020, puntasecca e vernice ferromicacea su vetro sintetico, cm 25x64 |
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Daniela Savini, Tempo, 2020, puntasecca e vernice ferromicacea su vetro sintetico, cm 25x64 |
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Daniela Savini, Albero, 2019, olio su tela, cm 60x45 |
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Daniela Savini, Albero, 2019, olio su tela, cm 60x45 |
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Daniela Savini, Il corpo, 2021, puntasecca e vernice ferromicacea su vetro sintetico, cm 59x35 |
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Daniela Savini, Il corpo, 2021, puntasecca e vernice ferromicacea su vetro sintetico, cm 59x35 |
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