Indirizzo |
Via Duomo, 20 |
Sede |
Palazzo Granafei-Nervegna |
Citta |
Brindisi |
A cura di |
Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma |
Tipologia |
Mostra collettiva |
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Marginalismo |
Mostra collettiva - Da Domenica 5 giugno 2016 a Domenica 3 luglio 2016
| Palazzo Granafei-Nervegna | Brindisi |
Dopo l’appendice espositiva del 2014 presso l’Urban Center, all’interno della biennale di Martano Syncronicart-2, e l’esordio ufficiale di ottobre del 2015 al Castello Aragonese di Otranto, il Marginalismo, movimento pittorico fondato nel Salento, dà conferma di sé con una nuova esposizione, questa volta a Brindisi, nella cornice cinquecentesca di Palazzo Granafei-Nervegna, location istituzionale dove domenica 5 giugno, alle ore 19.00, si terrà il vernissage.
La mostra si aprirà con la presentazione del volume omonimo in italiano-inglese, scritto da Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma, edito da Edizioni Esperidi, in cui compaiono anche testi di Lorenzo Polimeno e le fotografie di numerose delle opere in esposizione, nonché le biografie degli artisti.
Il movimento, basato sul pensiero artistico-letterario di Lorenzo Polimeno, è infatti sostenuto teoricamente dai critici e curatori della rassegna Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma, firmatari in Palazzo Baldi a Galatina del Manifesto del Marginalismo, assieme allo stesso Polimeno e alle artiste Maria Luce Musca e Annalisa Fulvi. L’istanza che il gruppo propone è quella di un neo-policentrismo, non un concetto ideale bensì una realtà che si compone di centri paritetici e non subordinati, in cui le periferie rivendicano il proprio ruolo nella determinazione di linee di ricerca originali e autonome. Appare evidente che margini e periferie sono qui intesi non tanto in senso geografico, concetto complesso di rinnovata attualità e difficile risoluzione, quanto in senso intimistico, a significato più etereo ma certamente più vicino ad ogni esperienza personale. I tre artisti firmatari si muovono all'interno del gruppo in bilico tra figurazione e astrazione e pur mantenendo ognuno la propria individualità configurano il marginalismo in termini non solo geografici ma anche iconici. Del resto la grande innovazione di questo movimento è la capacità di dare soluzioni interpretative senza costringere gli aderenti dentro il recinto dei dettami, anche quando si preoccupa di fornirli con teoretica puntualità. La mostra, visibile fino al 3 luglio, si avvale del patrocinio della Città di Brindisi, ed è organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale – Settore Sedi Culturali e Beni Monumentali. Al momento inaugurale interverranno, in presenza delle autorità, i curatori della mostra Carmelo Cipriani e Raffaele Gemma, assieme agli artisti coinvolti. L'esposizione rientra in un programma espositivo denso di eventi con cui la città di Brindisi si candida a capitale europea della cultura per il 2019. Orari di apertura: da martedì a domenica ore 9.0–20.00. Ingresso gratuito. Per informazioni: tel: 0831 229111, sediculturali@comune.brindisi.it. |
Tags Lorenzo Polimeno | Marginalismo | Carmelo Cipriani | Raffaele Gemma
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Galleria Fotografica |
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Lorenzo Polimeno, Il villaggio dei filosofi, 2014, acrilici su carta lavorata a mano su faesite, cm. 40x50 |
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Lorenzo Polimeno, Il villaggio dei filosofi, 2014, acrilici su carta lavorata a mano su faesite, cm. 40x50 |
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Annalisa Fulvi, Geometrie rurali, 2015, acrilico su tela, cm. 60x80 |
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Annalisa Fulvi, Geometrie rurali, 2015, acrilico su tela, cm. 60x80 |
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Maria Luce Musca, Lontano, 2015, acrilico su tela, cm. 70x70 |
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Maria Luce Musca, Lontano, 2015, acrilico su tela, cm. 70x70 |
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