S'intitola "Favole ed altri sogni" la mostra personale di Stefano Ferrari, allestita dal 30 aprile al 9 maggio 2016 presso la Rocca Comunale di Noceto (PR), in collaborazione col Comune di Noceto. L'esposizione sarà inaugurata sabato 30 aprile, alle ore 17.00, in presenza dell’artista.
Cornice delle quindici opere esposte, la Rocca di Noceto, antica fortezza medievale, capace di creare la giusta atmosfera per assaporare racconti sospesi tra mito, favole antiche e contemporanee suggestioni.
Una parte della mostra è caratterizzata da figure femminili, accomunate da misteriose atmosfere fiabesche, in un contesto in cui il confine tra realtà e fantasia si fonde grazie ad allusioni formali ed all'apparente casualità della materia. L’altra parte presenta alcune opere del tema delle cosiddette “città murate”, dove sono rappresentate antiche città fortificate, debitrici di paesaggi del centro Italia, qui sgretolate dall’immaginario e trasformate in luoghi apparentemente deserti, chiusi, quasi metafora del contemporaneo assurdo isolamento ed epifania di un nuovo Medioevo.
Così Tullio Masoni scrive sul catalogo della mostra: «… Biancaneve, Bella addormentata, appena ieri Cappuccetto rosso: gli emblemi di una tradizione fantastica, che restano impressi dall’infanzia, tornano nelle forme di una scolpita, o perfino violenta sensualità. Non è, questo, uno degli archetipi della fiaba e del mito? Non hanno sempre celato i Grimm, e Perrault, e gli anonimi narratori popolari, una sentimentale ferocia ed eccessi di desiderio?». Poi ancora: «… Metafisica, dunque, come diffidenza verso la realtà cosiddetta (che troppi vorrebbero semplice, immediata, riconoscibile nella forma e agganciata, per il colore, a esclusive distinzioni “di gusto”) e messa in questione del tempo. Ove per tempo si riconosca la doppia velocità del tangibile e dell’immaginato; o, se si preferisce, della veglia e del sonno, del sogno a occhi chiusi e del sogno a occhi aperti».
Il visitatore sarà, dunque, accolto da “belle addormentate metropolitane” in situazioni affascinanti, misteriose e taslora inquietanti. La tecnica utilizzata da Stefano Ferrari è tecnica mista su tela o su carta scenografica riportata su tela, spesso in grandi formati.
La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 9 maggio 2016, tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00; martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica aperto anche dalle 16.00 alle 20.00.
In occasione dell’iniziativa “Parma 360 Festival della Creatività contemporanea”, dal 10 maggio 2016, parte della mostra sarà esposta a Parma presso lo show room “Locale Parma” in Via XXII Luglio 22, dove il 14 maggio, alle ore 18.00, si terrà un aperitivo di presentazione alla opere.
Le opere di Stefano Ferrari sono sempre visibili su apppuntamento presso l’Atelier Ferrari in via Ferrari 7 a Sant’Ilario d’Enza (RE). Per informazioni: cell. 329 7894538.
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