Con Francesca Tosi e la sua "Personale riflessione" la Galleria San Francesco di Reggio Emilia apre sabato 6 febbraio, alle ore 17.00, il ciclo delle mostre in programma per l’anno 2016.

La quadreria di ritratti allo specchio in esposizione dichiara apertamente la matrice tradizionale della ricerca. L’apprendistato dell’artista si è svolto, infatti, tra musei, pinacoteche, chiese, gallerie. Il suo insegnante d’arte è il noto pittore reggiano Nino Squarza.

Questa mostra è stata voluta per rispondere a due precise domande: se abbia un senso proporre tanta classicità all’epoca dell’intelligenza digitale e che significato abbia organizzare e partecipare ad una mostra d’arte avendo a disposizione internet, "La stanza intelligente". E al visitatore dell’esposizione di risposte ne vengono offerte molteplici, sia sul piano prettamente iconoclasta, sia sul piano concettuale. In primo luogo perché Francesca Tosi ha deciso anche di scrivere, in prima persona, sul significato della mostra offrendo, in catalogo, una "riflessione" sul percorso pittorico; in secondo luogo perché la sua ricerca è di chiara matrice realista e non verista, offrendo una personale visione su chi sia artista contemporaneo adesso. Da ultimo, le modelle estemporanee ritratte allo specchio (il filtro dell’immagine) non hanno motu proprio, ma sono operazioni concettuali, qui diventando portatrici del pensiero d’artista. Infine Francesca Tosi gioca con la destrutturazione del dipinto, quasi una provocazione picassiana: nel quadro che dà il titolo alla mostra, "Personale riflessione", l’artista ha riprodotto particolari dei suoi quadri a dimensione esattamente uguale agli originali e poi li ha ricomposti in un unicum. Perché tutto ciò che è realmente riflesso è vacuo, statico e privo di dramma.

La personale sarà visitabile fino al 28 febbraio 2016, tutti i pomeriggi con orario 16.00-19.30, esclusi lunedì e giovedì. Sabato 20 febbraio, alle ore 17.00, il poeta Giovanni Laurent Cossu leggerà poesie ispirate alla mostra. Per informazioni: www.galleriasanfrancesco.com.