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Nothing is ever Finished - Maximilian Wencelides

Indirizzo

Via San Carlo, 1
Reggio Emilia

Sede

Chiesa di San Carlo

A cura di

Paola Rubertelli, Beppe Villa, Juscha Deumling

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Nothing is ever Finished - Maximilian Wencelides

Da Venerdi 2 maggio 2014 a Domenica 22 giugno 2014 | Chiesa di San Carlo | Associazione Culturale Flag NO Flags | Reggio Emilia

L'Accademia delle Belle Arti (Akademie der Bildenden Künste) di Monaco di Baviera ospite di "Fotografia Europea 2014". L'Associazione culturale Flag no Flags ha invitato a Reggio Emilia Maximilian Wencelides, nato nel 1992 e studente della classe di Olaf Metzel, per presentare la sua mostra personale dal titolo "Nothing is ever finished", nella quale, con lavori fotografici e installazioni, elabora, oltre ad altro, impressioni di viaggi a Venezia e a Reggio Emilia. Le opere esposte nella Chiesa di San Carlo sono state espressamente concepite per Fotografia Europea.

"Nothing is ever Finished": un nastro infinito (Möbius) che attraversa tutti i lavori di Maximilian Wencelides. L'apparente dimensione "infinita" del viaggio è il leitmotiv di tutta l'esposizione: di-vagare, girovagare, perdersi, trovarsi. Le opere esposte coinvolgono il visitatore in un viaggio di scoperta. Nel corso di lunghi viaggi e di-vagazioni che hanno portato l'artista da Monaco fino allo spazio espositivo della Chiesa di San Carlo, sono nate immagini di momenti fugaci, che esprimono la dimensione sovra-temporale.

Davanti all'abside è collocato un'imponente sipario che riprende la sua struttura dai raccordi autostradali, e la cui forma ornamentale si fonde con lo spazio della chiesa con una bellezza e una forza di significato proprie.

La trasparenza dell'installazione "Interchange" permette allo sguardo di raggiungere un lavoro fotografico esposto dietro di essa, intitolato "Burning Tree", il quale, reminiscenza del luogo in cui si trova, evoca un'associazione all'elemento biblico.
Al centro dello spazio espositivo un lampione (in tedesco Straßenlaterne: lampada di strada N.d.R.) rimanda al significato metafisico della "luce eterna". In prossimità di questo si colloca una scultura di bronzo, una sorta di prototipo di raccordo autostradale, rudimentale come un relitto pervenuto da un'altra era.

L'esposizione è completata da schizzi e disegni dal workbook dell'artista, genesi dell'esposizione stessa. Fotografia e installazione fondono qui elementi teologici, filosofici e matematici, creando per l'osservatore uno spazio ricco di poesia.

Maximilian Wencelides, nato a Monaco di Baviera nel 1992, studia presso l'Accademia delle Belle Arti (Akademie der Bildenden Künste) di Monaco.

Mostra a cura di Paola Rubertelli e Beppe Villa, in collaborazione con Juscha Deumling. Inaugurazione: venerdì 2 maggio, ore 19.00. Per informazioni: info@flagnoflags.org.

Tags
Chiesa di San Carlo | Flag No Flags | Maximilian Wencelides | Fotografia Europea | Paola Rubertelli | Beppe Villa

Galleria Fotografica

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