CSArt  
Sei in: Mostre, News & Eventi » Mostra, News & Evento »
Humanscape - Marco Bolognesi


Indirizzo
Corso Cairoli
Sede
Galleria Parmeggiani, Interno 1
Citta
Reggio Emilia
A cura di
Walter Guadagnini
Tipologia
Mostra personale



Humanscape - Marco Bolognesi
Mostra personale - Da Venerdi 11 maggio 2012 a Domenica 24 giugno 2012 Galleria Parmeggiani, Interno 1 | Reggio Emilia

Humanscape. I paesaggi interiori di Marco Bolognesi a Fotografia Europea 2012. Figure femminili che raccontano la perdita di umanità e denunciano la difficoltà del vivere moderno.

Humanscape è il progetto, curato da Walter Guadagnini, che Marco Bolognesi, fotografo, filmaker e artista, presenta a Fotografia Europea 2012, festival promosso dal Comune di Reggio Emilia, in programma dall'11 maggio al 24 giugno. Lo farà in un'esposizione pensata appositamente per il festival, accompagnata da un libro con la prefazione di Bruce Sterling e Jasmina Tesanovic ed un'intervista all'autore condotta da Anita Tania Giuga.

Partendo dal tema su cui si articolerà Fotografia Europea, Vita comune, immagini per la cittadinanza, Bolognesi produce una nuova tessera del Bomar Universe, il mondo immaginario e fantascientifico che da vent'anni a questa parte sta costruendo, oscillando tra estetica glamour e critica sociale, con cyborg, amazzoni guerriere, astronavi e intriganti personaggi post-umani, ispirati dalla letteratura cyberpunk.

Bolognesi costruisce e fotografa un mondo in cui il corpo femminile è sempre soggetto attivo e in questo lavoro, in particolare, diventa simulacro dell'individuo, imprigionato nella realtà della vita quotidiana.
Humanescape
è costituito da quattordici immagini di grande formato, con al centro figure femminili, interamente dipinte di bianco che, come moderne Gulliver costrette e legate, non si riconoscono in nulla di ciò che le circonda, e vivono la solitudine e l'immobilità. La solitudine e l'immobilità dell'essere l'unico elemento reale circondato da giocattoli colorati.

«Avevo bisogno di evidenziare il rischio della perdita di umanità: tutti i dettagli e le imperfezioni della tipicità umana si annullano in queste figure bianchissime, senza capelli, con le espressioni a volte rassegnate, a volte combattenti. Ecco l'apologia dell'individuo, che combatte, si aggrappa e, sfinito, si arrende nell'atto di rivendicare i propri diritti. Il proprio voler essere parte importante del mondo e il suo sentirsi escluso. Il vedere ciò che non si dovrebbe vedere senza poterlo cambiare», spiega Bolognesi.

Altra caratteristica fondante del mondo Bomar è l'utilizzo del collage, la sovrapposizione di immagini, la creazione della realtà e delle sue mutazioni attraverso la somma. Il collage è forma pratica espressiva ma è anche la volontà di creare il contrasto attraverso l'unione di elementi che provengono da mondi in opposizione.

Così Guadagnini, nel testo del catalogo parla di Bolognesi come fotografo,  «...ma in un'accezione strettamente legata al tempo presente e ai suoi strumenti, attraverso i quali è possibile compiere gli spettacolari tour de force tecnologici che danno vita a queste immagini. Bolognesi fotografa, e in maniera ossessiva, i suoi personaggi, le sue scene, i suoi pupazzetti e le sue biglie colorate, ma al termine del processo di costruzione ed elaborazione dell'immagine nasce un oggetto la cui natura fotografica si è irrimediabilmente mischiata con quella performativa, cinematografica, pittorica, sottese sin dall'origine alla creazione di questo universo».

Il filo rosso che guida il progetto è proprio il contrasto tra reale e finzione, tra bianco e colore, tra umano e giocattolo. Il reale è l'individuo, il corpo della donna, grande, al centro. La finzione sono i paesaggi in cui i corpi sono immersi; sono costruiti utilizzando il meccano colorato, che diventa struttura paesaggistica e allo stesso tempo elemento coercitivo che imprigiona l'individuo. Attorno, tanti piccoli personaggi impegnati giocosamente nelle loro vite silenziose e incuranti della sofferenza e dell'angoscia dell'individuo.

Ogni fotografia così costruita esplora temi reali che sono al centro del dibattito quotidiano in un "luogo" che è sfacciatamente finto. Come in tutta la fantascienza sociale, mondo di cui Bolognesi fa parte e trae ispirazione da sempre, all'interno di queste immagini si trovano riferimenti espliciti al contemporaneo: la crisi economica, la spettacolarizzazione del dolore, l'inquinamento e il problema rifiuti, lo scontro sociale.

In occasione di Fotografia Europea, sarà presentata una selezione delle opere che fanno parte del progetto Humanescape. Nella mostra, curata da Walter Guadagnini, presso la Galleria Parmeggiani, otto grandi immagini e un video, accompagnati da un libro, con l'introduzione di Bruce Sterling e Jasmina Tesanovic ed il testo critico dello stesso Guadagnini. 

Orari di apertura: venerdì 11 maggio ore 18.00-24.00; sabato 12 e domenica 13 maggio ore 10.00-24.00. Dal 17 maggio al 24 giugno,  martedì-venerdì ore 9.00-12.00, sabato, domenica e festivi ore 10.00-13.00 e 16.00-23.00. Chiuso il lunedì.

Ad ottobre Bolognesi, vincitore di un Art in Residence a Vienna, presenterà una nuova mostra personale e svilupperà un video assieme ai performers del teatro Brut. Sta inoltre ultimando il seguito di Protocollo, una nuova graphic novel, scritta ancora una volta a quattro mani con Carlo Lucarelli.

Marco Bolognesi (Bologna, 1974) è artista e film maker; le sue opere, che hanno presto attirato l'attenzione di collezionisti e media italiani e internazionali, sono presenti in collezioni pubbliche e private. Giustizia e Verità (1994) e Il partito del Silenzio (1996) sono i suoi primi video; in questi lavori la musica e le immagini si intrecciano mettendo in risalto tematiche sociali e politiche. I suoi lavori vengono presentati prima al Giffoni Film Festival e poi alla Biennale di Venezia. Nel 2003 vince il premio Artist in Residence all'Istituto Italiano di Cultura a Londra e realizza, in collaborazione con designer di fama internazionale, il progetto e il libro fotografico Woodland. Nel 2008 Bolognesi gira il cortometraggio Black Hole, che vince il premio miglior film fantascientifico all'Indie Short Film Competition in Florida. Nello stesso anno la foto Redandwhiteeyes entra a far parte di Experimenta, la mostra itinerante organizzata dal Ministero degli Affari Esteri e poi della Collezione Farnesina, la collezione permanente del Ministero. Dark Star (2008) è il secondo libro fotografico dell'artista. Nel 2009 Einaudi pubblica Protocollo, la graphic novel che segna il primo passo della collaborazione con Carlo Lucarelli. Nello stesso anno alla Fondazione delle Arti "Solares" di Parma Marco Bolognesi presenta l'installazione Genesis, che si concentra sul tema della creazione e della mutazione delle identità. Nel 2011 l'artista espone a Difforme, la mostra presso l'Archivio delle arti elettroniche dell'Università degli Studi del Molise, che raccoglie opere di alcuni dei principali artisti contemporanei. L'opera più recente di Marco Bolognesi è l'installazione Mock-Up, presentata all'interno dell'Istituto Europeo di Design di Milano, in occasione di Invideo 2011.
clear
Galleria Fotografica
Marco Bolognesi, On The Beach, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi
Marco Bolognesi, On The Beach, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi
immagine immagine
Marco Bolognesi, On The Beach, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi

Marco Bolognesi, City Anatomy, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi
Marco Bolognesi, City Anatomy, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi
immagine immagine
Marco Bolognesi, City Anatomy, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi

Marco Bolognesi, Milk Odissey, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi
Marco Bolognesi, Milk Odissey, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi
immagine immagine
Marco Bolognesi, Milk Odissey, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi

Marco Bolognesi, In Land Empire, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi
Marco Bolognesi, In Land Empire, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi
immagine immagine
Marco Bolognesi, In Land Empire, 2012, cm. 125x196, © Marco Bolognesi

clear
clear
Agenda Eventi Newsletter
immagine Perchè aderire a CSArt immagine
  Perchè CSArt è un portale interamente dedicato al mondo dell’arte per mettere in rete artisti, gallerie ed associazioni culturali, ma anche uno studio professionale, in grado offrire servizi di consulenza qualificata per l'organizzazione e la comunicazione di mostre ed eventi, la costruzione di siti web, la stesura di testi critici e la realizzazione di pubblicazioni e cataloghi.
 
immagine   immagine
feed RSS Feed RSS »
Archivio »
Se desideri essere periodicamente aggiornato sulle inaugurazioni, le mostre, gli eventi e le novità che riguardano gli artisti, i musei, le fondazioni, le gallerie e le associazioni che fanno parte della rete di CSArt, ma anche conoscere nuovi talenti e realtà culturali, iscriviti al servizio Newsletter di CSArt.it compilando i campi sottostanti. Riceverai una mail di conferma nella tua casella di posta e tramite un link potrai ultimare l'iscrizione.
immagine iscrivimi immagine

Seguici anche su... Condividi
Facebook
Twitter
Instagram
Pinterest
Linkedin
YouTube
CSArt di Chiara Serri, Via Emilia Santo Stefano, 54, 42121 Reggio Emilia, P. Iva 02390340350 - All Rights Reserved   Privacy Policy - Preferenze cookies - site by Antherica srl

Le immagini qui riprodotte sono state fornite a CSArt dagli artisti o dagli organizzatori dell'evento per le esigenze legate all'ufficio stampa. Possono pertanto essere "scaricate" solo al fine di corredare servizi, articoli e segnalazioni inerenti l'iniziativa cui si riferiscono. Qualunque indebito utilizzo è perseguibile ai sensi di legge.