Sette quadri tra cui due Monet, un Picasso ed un Matisse sono stati rubati nella notte del 15 ottobre alla
Kunsthal di Rotterdam. Le opere trafugate, appartenenti alla Fondazione Triton, fanno parte della mostra sulle Avanguardie, inaugurata il 7 ottobre per celebrare i vent'anni del museo. L'istituzione culturale olandese, tra le più note del paese, non ha infatti collezioni proprie, ma ospita simultaneamente diverse esposizioni temporanee di arte, fotografia e design, su un'area espositiva di 3.300 metri quadri. Tra i capolavori rubati ci sarebbero la "Testa di Arlecchino" di Pablo Picasso, "La lettrice in bianco e giallo" di di Henri Matisse, "Waterloo Bridge" e "Charing Cross bridge" di Claude Monet, "Donna davanti una finestra aperta" di Paul Gauguin, "Autoritratto" di Van Meyer de Haan e "Donna con gli occhi chiusi" di Lucien Freud, per un valore di circa 200 milioni di euro. “Quello che è successo è l’incubo di ogni museo” ha commentato il direttore Emily Ansenk. “Si tratta - ha aggiunto - di lavori unici, conosciuti in tutta Europa”. Opere difficilmente collocabili sul mercato, che ci auguriamo possano essere presto recuperate. Tanti auguri allo staff della Kunsthal che, dopo un solo giorno di chiusura, ha riaperto al pubblico, dimostrando grande professionalità.