Nella "profonda" provincia emiliana con il Collettivo Fx. Quaranta Street Artist e Writer, centinaia di pezzi, tre festival dedicati. Il futuro? Non si sa. Consigli?
Riceviamo e pubblichiamo la lettera del Collettivo Fx, inerente la situazione della Sreet Art nella "profonda" provincia emiliana, tra Reggio, Parma e Modena.
«Forse dopo essere stati nelle grandi città della Street Art, piene di muri dipinti, cataloghi e comunicazione, tornare nella lontanissima provincia ci fa capire come qui le cose funzionino in modo diverso, nè meglio nè peggio, semplicemente diverso e sicuramente da raccontare. Ecco cosa succede in breve. Nel giro di pochi anni la situazione delle provincia emiliana è letteralmente esplosa. I precursori: per la Street Art, Gas con gli stencil, James Kalinda per le fabbriche abbandonate, Psiko Patik per i poster e Icone per gli eventi-festival. Per il writing, Styng, Hang e Hdp su Reggio, CSC a Parma e 059 a Modena, con Icone sempre a portare gente che faceva apparire cose che contaminavano. L'esplosione parte dalle Ex-Officine Reggiane, fabbrica abbandonata gigantesca piena di muri e con una storia da soggezione (lotte operaie, occupazione, eccidi, etc.): lì i reggiani si trovano da aprile 2012 e iniziano a pittare 10-15 pezzi a settimana. Gli apripista: Gas, Rhiot, PsikoPatik, Collettivo Fx, Caker e Goblin. Già dopo pochi mesi la faccenda si allarga da altri Street Artist e Writer, emiliani e non solo. Dopo un paio di anni i pezzi dipinti alle reggiane sono centinaia, prodotti da decine di mani diverse, a cui si aggiunto svariati pezzi nelle periferia e lungo l'autostrada. La mentalità: collaborazione tra Writing e Street art, tra "vecchi" e "giovani", tra gente del posto e chi viene da fuori. Il risultato ad oggi: venti Street Artist locali (come ci piace usare questa parola, in senso positivo) che sono in contatto con almeno un'altra ventina di writer locali (con alcuni per collaborazioni, con altri ci si trova semplicemente a fare murate insieme), con almeno una quarantina tra Street Artist e Writer (solo dalla Sagra della Street Art ne sono passati una ventina). Eventi, tre festival: lo storico Icone di Modena (in stand-by ma speriamo riprenda a brevissimo), la sperimentale Sagra della Street Art sugli appennini e il giovane Parma Street View. Il futuro: non si sa. Da un lato speriamo che qualcuno riesca a valorizzare questa situazione, dall'altro siamo spaventati dall'arrivo di qualcuno che se la divori. Consigli?».
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