Toccare, annusare, sentire non solo leggere e guardare, questo è il libro d'artista, esemplare unico o prodotto in poche copie, protagonista della mostra "Libro d'artista, re-immaginare la forma del libro" prevista dal 23 ottobre a Circuiti Dinamici (via Giovanola 19/21, Milano), a cura di Lorenzo Argentino e Sonia Patrizia Catena. Le opere esposte sono state selezionate nell'ambito del concorso "Libro d'artista, re-immaginare la forma del libro" promosso dall'associazione milanese.
Vetro, tessuti, carta, ferro, luci led, sabbia o legno, materiali che sostituiscono o accompagnano il testo, mettendo in discussione, a volte, la scrittura e i suoi contenuti. Qui la materia esprime sé stessa e il libro acquista senso al di là di trame, racconti e parole. Siamo dinnanzi a un verbo visuale, in cui i caratteri sono i materiali, le frasi sono la composizione e l'assemblaggio degli stessi, che modificano, talvolta, la forma del libro, re-imagginandone le coordinate. Opere concettuali, tridimensionali, ripensate e rielaborate o semplicemente modificate nelle loro parti testuali per sviluppare ulteriori significati attraverso registri linguistici e artistici, differenti per stile e tecnica. Si fanno largo l'arte verbo-visuale e la poesia visiva, da cui ne nasce un dialogo immaginifico fra parola, figure e materiali diversi.
La mostra collettiva presenta dei libri in cui la scrittura è posta in discussione, sollevata dal suo incarico di informare, si riveste di colore, emotività e plasticità tattile per sedurre e affascinare il suo "lettore". Le pagine chiedono di essere viste, osservate, l'occhio si immerge nel mondo di questo rinnovato alfabeto visivo, aiutato dalla mano che cerca di toccare, accarezzare, sfogliare fino a farne sentire il profumo o gustare il sapore. Libri i cui componenti materici dialogano con armonia grazie ai colori e ai gesti segnici oppure in modo conflittuale attraverso tagli, bruciature, cancellature o fotomontaggi. Il libro diviene un vero e proprio campo di ricerca, in cui l'artista esprime la propria intima esperienza mediante un nuovo comportamento estetico.
In esposizione: Andreina Argiolas, Antonella Aversa, Ariberto Badaloni, Marco Bellomi, Luisa Bergamini, Massimo Brazzini, Marina Buratti, Mirta Caccaro, Meri Ciuchi, Marco Dalbosco, Daniela Dente aka DADE, Silvia Faini, Saba Ferrari, Federico Fiorini, Claudio Jaccarino&Massimiliano Masa, Pietro Librici, Michela Lingiardi, Marisa Maffei, Barbara Monacelli, Annalisa Mori, Maya Muro Lòpez, Barbara Pastorino, Michel Patrin, Serena Pucci, Anna Romanello, Laura Ruberto, Francesco Sannicandro, Beatrice Sansavini, Serz, Paola Zorzi.
Annalisa Mori partecipa con l’opera “Bozzolo di libro” (2016). Scrive l’artista: «Un'idea nasce, cresce, si trasforma in pensieri, frasi, capitoli di un libro che sta nascendo. Un piccolo libro racchiuso in un bozzolo che segue il percorso della sua crescita. Un libro in embrione, che una volta ultimato uscirà dal suo bozzolo, per mostrarsi al mondo».
Inaugurazione: domenica 23 ottobre, ore 18.00. Nel corso della serata verrà proclamato il vincitore, per il quale è prevista una mostra personale presso gli spazi dell'associazione. Le opere selezionate per la mostra dei finalisti saranno pubblicate in un catalogo con testo critico introduttivo. L'esposizione resterà aperta fino 2 dicembre 2016, giovedì, venerdì e sabato ore 17.30-19.30. Per informazioni: www.circuitidinamici.it, circuiti.arte@gmail.com. |