Prosegue fino al 24 settembre a Palazzo Reale a Milano la mostra monografica Omar Galliani. Diacronica. Il tempo sospeso, a cura di Flavio Caroli e Vera Agosti.
Oltre cento opere che ripercorrono l’intera carriera di Omar Galliani, maestro riconosciuto del disegno, capace di rinnovare e reinventare la grande tradizione del disegno italiano dal suo interno, portandola ad una dimensione monumentale.
In occasione dell’esposizione, nel mese di settembre sono organizzati a Milano tre talk ad ingresso gratuito dedicati al rapporto tra arte, scienza e poesia.
Primo appuntamento martedì 12 settembre, alle ore 21.00, presso il Civico Planetario di Milano (Corso Venezia, 57), con Omar Galliani. Il disegno come cosmogonia. Notturni, galassie e costellazioni nella poetica del maestro, un dialogo tra Omar Galliani e Vera Agosti, con la partecipazione dell’astrofisico Fabio Peri, Conservatore del Civico Planetario. Nelle tavole monumentali di Omar Galliani, ossa umane, come le vertebre ( Cassiopea, 2014), volano nella notte infinita a suggellare un incontro simbolico tra l’uomo e l’universo. In questo senso il tempo di Galliani è contemporaneamente passato, presente e futuro, sospeso in una dimensione metafisica, ultraterrena e siderale. Allo stesso modo il Respiro (2008) dell’universo si fonde con quello umano, rappresentato da una immensa gabbia toracica che si staglia in una notte stellata. I teschi, soggetti tanto ricorrenti nella poetica del maestro, cadono dal cielo con rotazioni differenti insieme alle rose nel ciclo Notturno, assumendo valenze astronomiche. E ancora splendidi volti di donna tra gli astri, nella serie Berenice; ammassi di stelle ( NGC 7419, 2021), che legano la terra al cielo, e una macchia solare ( Eclipse, 2023) da una foto della NASA trovata online. Biglietto gratuito da ritirare in Planetario oppure on-line sul sito booking.lofficina.eu fino ad esaurimento dei 320 posti disponibili.
Secondo appuntamento martedì 19 settembre, alle ore 17.30, nella Sala Conferenze del Museo di Storia Naturale di Milano (Corso Venezia, 55), con il talk Omar Galliani. L’anatomia del disegno. La natura nell’opera del maestro, con interventi di Omar Galliani e Vera Agosti. Nella poetica di Galliani è costante il tributo al regno minerale (la grafite), vegetale (le tavole di pioppo) e animale (l’anatomia umana). Nella serie delle Nuove Anatomie (2000-2001), il rosso delle vene e delle arterie diventa spighe di grano; i tessuti vascolarizzati suggeriscono una mutazione genetica per effetto dell’aria che respiriamo e delle sostanze che ingeriamo. Teschi, casse toraciche e vertebre si fondono con immagini floreali nei disegni preparatori di Notturno del 2007, mentre Omar Roma Amor del 2011 presenta volti di donne tracciati sulle pagine dell’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert. Il dettaglio anatomico ritorna in Nuovi santi e nella serie Vanitas, dove si combinano fragilità e morte. Le rose, simbolo mariano per eccellenza, si dispongono a formare una croce o una luminosa corona di spine nelle opere maggiormente dedicate al sacro. Dalle spalle della malinconica fanciulla di De rerum natura (2020) spunta un albero e intorno a lei precipitano colibrì, anello di congiunzione tra il mondo fisico e quello spirituale. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Terzo appuntamento giovedì 21 settembre, alle ore 17.30, nella Sala Conferenze di Palazzo Reale (Piazza del Duomo, 12), tra arte, poesia e musica. Numerosi ospiti dialogheranno intorno a Nel segno dell’arte, libro curato da Omar Galliani e dal poeta Davide Rondoni nel contenuto e dall’editore faentino Lamberto Fabbri nella forma. Dialoghi, poesie, disegni e contributi di vari artisti per testimoniare come il segno e la sua percezione siano alla base della creazione artistica. Ad introdurre l’evento sarà il Direttore di Palazzo Reale, Domenico Piraina, mentre gli interventi saranno moderati da Giovanni Gazzaneo, critico d’arte e ideatore dei Luoghi dell’Infinito. Sarà presente anche Vera Agosti, curatrice della mostra insieme a Flavio Caroli. Interverranno: Manuela Gandini, curatrice indipendente, critica d’arte e docente universitaria; Roberto Mussapi, poeta e drammaturgo tra i più importanti a livello internazionale; Paolo Valesio, poeta e Professor Emeritus all’Università di Columbia dove ha occupato la Cattedra “Giuseppe Ungaretti”; Cesare Poppi, noto antropologo, africanista e docente universitario; Lamberto Fabbri, editore e fondatore del Circolo degli Artisti di Faenza e ora de Il Cenacolo delle Arti; Roberta Giallo, cantautrice, scrittrice e performer, che canterà alcuni brani dal suo album Canzoni da museo, nel quale ha musicato liriche di Rondoni, Giovanni Gastel e Roberto Roversi. Il volume Nel segno dell’arte, edito da Lamberto Fabbri nel 2023, è parte della collana I quaderni del Circolo degli Artisti, libri da collezione a tiratura limitata dedicati ai grandi nomi dell’arte, della poesia, della letteratura e della musica. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili.
Il programma del mese di settembre comprenderà, inoltre, un ulteriore momento extra museale presso la storica Libreria Bocca di Milano (Galleria Vittorio Emanuele II, 12), lunedì 18 settembre alle ore 17.30. Ospiti di Giorgio Lodetti nella più antica libreria d’Italia, Omar Galliani, Vera Agosti e l’editore Andrea Casoli presenteranno il catalogo della mostra Omar Galliani. Diacronica. Il tempo sospeso, pubblicato da corsiero editore con testi di Flavio Caroli, Vera Agosti, Italo Tomassoni, Alessandra Tiddia, Giovanni Gazzaneo, Eleonora Frattarolo e Omar Galliani e poesie di Alda Merini, Giuseppe Conte, Seamus Heaney, Davide Rondoni, Roberto Mussapi, Guido Oldani, Alban Nikolai Herbst, Massimo Silvotti, Gian Ruggero Manzoni, Maurizio Cucchi. A seguire, Omar Galliani sarà a disposizione dei presenti per firmare e dedicare le copie del volume. L’evento sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube www.youtube.com/user/LibreriaBocca1775. Ingresso libero sino ad esaurimento dei posti disponibili.
L’esposizione Omar Galliani. Diacronica. Il tempo sospeso è promossa da Comune di Milano-Cultura e prodotta e organizzata da Palazzo Reale e Archivio Omar Galliani.
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