Il progetto di comunità Riconciliarsi. Artisti, Comunità, Istituzioni si avvia alla sua conclusione con due eventi in programma il 23 e il 24 giugno 2023.
Per un anno, associazioni, istituzioni, artisti e cittadini hanno costruito e condiviso un percorso di riconciliazione che vede il conflitto come componente integrante del dialogo e della partecipazione. Riconciliarsi, quindi, è stato un esperimento, una prova di come sia possibile, attraverso il coinvolgimento e il confronto di parti della comunità, creare 14 progetti diversi ma legati dal filo rosso della partecipazione, gestita in maniera proficua e consapevole.
La partecipazione numerosa della gente ai laboratori e alle attività proposte ha dato un senso profondo all'impegno dei partecipanti ai progetti. La possibilità di essere parte attiva ha permesso di sentirsi vicini ai valori della condivisione in nome dell'arte e del suo linguaggio universale.
Riconciliarsi, per la direttrice del mudaC | museo delle arti Carrara Laura Barreca, è il risultato di un lungo processo di mediazione culturale e ascolto tra le istituzioni e la comunità di Carrara, in applicazione degli indirizzi espressi nella Carta di Carrara per lo Sviluppo Sostenibile attraverso Arte e Artigianato del 2021, condivisa con le 13 Città Creative Italiane UNESCO.
Riconciliarsi si concluderà con due ulteriori eventi, in programma il 23 e il 24 giugno 2023.
Venerdì 23 giugno, alle ore 19.00, in Piazza Gramsci, avrà inizio la performance teatrale itinerante Memorie dell'acqua, di e con "Osservatorio Teatrale". Il progetto è a cura di Soledad Nicolazzi ed Elisa Marrone, A.L.D.A. Acqua Libera Delle Apuane.
Sabato 24 giugno, alle ore 18.00, presso il mudaC si terrà la presentazione del progetto in corso di lavorazione Fortitudo Mea in Sonis, realizzato dagli studenti del Corso di Progettazione di Spazi Sonori dell'Accademia di Belle Arti di Carrara, coordinati dal Professor Massimo Carozzi. La mappatura sonora di un luogo contiene la possibilità di indagare ciò che è personale e collettivo, fra memoria e immaginazione, dando corpo a qualcosa che è al contempo invisibile e materiale, il suono. Fortitudo Mea in Sonis è un documentario sonoro che attraverserà la Città di Carrara. Mediante la raccolta e la mappatura di registrazioni ambientali, conversazioni, interviste con chi vive, lavora o semplicemente attraversa la città, il progetto indagherà la complessità di un tessuto sociale e ambientale vivo. Questo intreccio di voci e suoni è restituito all'ascolto in forma di passeggiata sonora, permettendo al pubblico di insinuarsi in questa sorta di documentario acustico. È chi ascolta, muovendosi tra i luoghi della mappa, a realizzare il montaggio, in un'esperienza di contemplazione dello spazio urbano che fonde realtà e immaginazione.
È stata inoltre prorogata fino al 1 ottobre 2023 la possibilità di visita di Cellula emozionale, ospitata negli spazi del mudaC. Riproduzione in cartone e cartongesso di una cella carceraria in dimensioni reali (3m x 3m, h 2,50), l'installazione intende stimolare il visitatore ad entrare in rapporto empatico con l'architettura carceraria, restituendo ai detenuti quella dignità e umanità che la società spesso nega loro. Il progetto, a opera del Laboratorio di cartapesta della Casa circondariale di Massa, è curato da Giusi Ricco con la collaborazione del Laboratorio RiciclAsseblArte.