Il libro è firmato da tutto il collettivo e curato da Leonardo Bison e Marina Minniti, che hanno scritto i testi insieme a Carola Gatto, Ester Lunardon, Mario Andrea Francavilla, Evelina Pasquetti, Angela Arcuri e Maria Piazzi.
Le presentazioni pubbliche, organizzate dalle attiviste e dagli attivisti di "Mi Riconosci", sono partite da Napoli il 15 giugno, per poi proseguire a Milano, Roma, Bologna, Firenze, Cagliari, Padova e in tante altre città italiane. L’elenco degli eventi, corredato da data e luogo delle presentazioni è in continuo aggiornamento e si trova nel sito
www.miriconosci.it.
Gli incontri sono anche occasione di dibattito e confronto con chiunque voglia conoscere più da vicino non solo "Mi Riconosci", ma anche i temi di cui si è occupata e ancora si occupa l’associazione.
A Massa, il volume viene presentato per la prima volta al Museo Guadagnucci, sabato 22 gennaio alle ore 16.00. Interverranno Virginia Caramico, Maria Baruffetti e Orazio Lovino in rappresentanza di "Mi Riconosci", Cinzia Compalati, direttrice del museo, e Federico Giannini, direttore responsabile di "Finestre sull’Arte".
Prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti (max.30 persone) scrivendo a
museoguadagnucci@comune.massa.ms.it. Necessari Super Green Pass e mascherina di tipo FFP2. Ingresso gratuito. La presentazione è realizzata in collaborazione con "Mi Riconosci? Sono un professionista dei beni culturali".
Il Museo Guadagnucci ha aperto le porte al pubblico nel 2015, in occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Gigi Guadagnucci (Massa, 1915-2013). Grande scultore nato a Massa ma formatosi in Francia e vissuto a lungo a Parigi, Guadagnucci è stato uno dei principali maestri del marmo del XX secolo: il museo trae origine dalla donazione di un consistente nucleo di sue opere, ceduto dall’artista stesso e dalla moglie al Comune di Massa nel 2012 con l’obiettivo specifico di aprire un museo che contenesse una selezione significativa della sua produzione. La sede, il piano terra e l’interrato della seicentesca Villa La Rinchiostra, immersa in uno splendido parco, era stata identificata quando Gigi Guadagnucci era ancora in vita: lo scultore riteneva che l’apertura di un museo potesse costituire la base per trasformare la villa in un polo dedicato alle arti contemporanee. Il Museo – allestito dagli architetti Giuseppe Cannilla e Alberto Giuliani – ospita quarantasei opere di Gigi Guadagnucci eseguite tra il 1957 e il 2005, che documentano l’intero percorso creativo dell’artista.
Il Museo Guadagnucci (Via dell’Acqua 175, Massa) è aperto al pubblico da martedì a venerdì ore 9.00-13.00, sabato e domenica ore 15.00-19.00; biglietto intero euro 5, ridotto euro 3, ingresso gratuito la prima domenica del mese.