Nata a Reggio Emilia, si è formata artisticamente all'Istituto Chierici e all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Pittrice e scultrice, lavora a Reggio Emilia. Ha partecipato a numerose mostre collettive, fra cui "Mostra Nazionale di grafica" (Santa Maria della Pietà, Cremona), "Biennale d'Arte Sacra" (Reggio Emilia), "Collettiva di pittura" (Sala del '600, Palazzo Re Enzo, Bologna). Ha ricevuto numerosi premi, come "Primo Premio Città di Varese", "Primo Premio Arte Ottantuno" a Milano, "Primo Premio Modenarte Ottantuno" a Modena, "Oscar della pittura e grafica Europa Ottanta" a Cremona, "Gran Prix des Etrangers" a Sanremo ed altri. Esposizioni personali in Italia e all'estero: Città di Yefren (Ghirian, Libia), Galleria Spazio 13 (Bologna), Galleria Enfac (Torino), Palazzo dei Principi (Correggio, Reggio Emilia), Villa Salvarani (Carpineti, Reggio Emilia), Palazzo Dalla Rosa Prati (Parma) e altre. Nel 2019 ha allestito le seguenti mostre personali: “Momenti per Lei” (Circolo Nuraghe, Palazzo Cuoghi, Fiorano Modenese), “Leda Tagliavini” (Galleria Il Collezionista, Roma). Nel 2019 ha preso parte alle seguenti mostre collettive: “Viaggio nell’arte contemporanea” (Palazzo Stella, Genova), “Artists in the World” (Artgallery, Roma), “Art Prize 2019” (Palazzo Birago, Torino – honorable mention), “L’uomo e il mare” (Palazzo del Turismo, Jesolo, Venezia), “Mantova 2019 – Biennale d’Arte Contemporanea” (Museo diocesano Francesco Gonzaga, Mantova), “Premio Cultura identità. Arti visive” (Teatro Comunale, La Spezia), “Presenze n. 2 – Gli Artisti italiani a Barcellona” (BCM art gallery, Barcellona), “Rassegna d’arte Giorgio Vasari” (Palazzo della Cancelleria, Roma), “Landscape Art Show” (Roccart Gallery, Firenze), “Budapest Artexpo – Biennale Internazionale dell’Est” (Galleria Pinter, Budapest), “Armonie Creative” (Galleria Arttime, Udine), “Animali” (Roccart Gallery, Firenze), “Rinascimento Contemporaneo” (Palazzo della Cancelleria, Roma), “Museums Exchange. New York-Torino” (Museo Miit, Torino), “Sex Eros Love” (Museo Miit, Torino). È stata inserita nell’archivio dell’arte Maisondart, Padova.
"Magici e concentrati momenti espressivi che paiono svelare reconditi misteri ermetici" (Tazio Facchini).
"I turbamenti delle simbologie sono temperati dal luminoso fulgore della tavolozza" (Nello Bagarotti).
"La nostalgia della natura, di spazi liberi che si aprono all'interno del proprio essere come un irresistibile richiamo" (Alfredo Gianolio).