Domenica 7 agosto, presso l'Atelier di Mary Bauermeister a Colonia, si terrà la performance musicale “Sensory Experience” di Rosolino Di Salvo (musicista e compositore) con sculture sonore in marmo di Angela Corti.
Il brano “La donna sotto la luna” (2016) è una composizione in forma di triptico (“Le rose d'inverno”, “Il bosco di vetro”, “Le stanze bianche”), elaborata ed armonizzata per coinvolgere l'ascoltatore ed interagire con lui in una serena oasi sonora di pace.
È dedicato a Mary Bauermeister, dopo averla conosciuta nel suo atelier nell'aprile scorso, come omaggio alla sua arte e ringraziamento per la sua ospitalità, ricchezza d'animo e opportunità culturale.
«…Ci ha regalato, scrivono i due autori, la possibilità di entrare in contatto umano e concreto con il mondo artistico e musicale che abbiamo tanto studiato e amato».
I suoni primari e fondamentali della composizione nascono infatti presso il suo atelier «… mentre toccavo e suonavo i pianoforti bianchi di Karlheinz Stockhausen, i Fluxus-piano, le campane tibetane e l'idiofono, ero totalmente immerso nella bellezza di un ambiente magico, circondato da strumenti musicali e respiravo veramente aria artistica ogni qualvolta mi muovevo».
Identificata dunque l'impronta sonora sul pianoforte, strutturata sulla base di stratificazioni ottenute elaborando elettronicamente il suono della chitarra e successivamente arricchita dal suono del violino del Maestro Marco Nicolussi, sono stati ricercati e utilizzati, i suoni delle forze della natura e degli animali, il vento, l'acqua, le foreste, gli uccelli, gli insetti, gli animali della terra, la Sicilia e più precisamente le zone costiere di Marsala e Palermo. Sono i luoghi che la stessa Mary Bauermeister ha più volte visitato alla ricerca di materia prima che poi è stata utilizzata per comporre alcune tra le sue più celebri opere d'arte.
Sono state utilizzate inoltre alcune sculture sonore in marmo, realizzate da Angela Corti ed accordate per ottenere una gamma di suoni che sono organizzati in forma di “riserve sonore”. Il marmo con una conformazione molto cristallina, le sue forme artistiche e le corde tese a collegamento delle pietre trasmettono una naturale vibrazione al tocco del musicista, rendendole vive.
Il “Soundscape” può essere paragonato ad una immensa sinfonia incompiuta e senza forma, nella quale siamo costantemente immersi. La musica potenzialmente è ovunque perché ovunque vi sono suoni, e l'ambiente può essere fruito e vissuto come musica. Un paesaggio sonoro estremamente mobile, articolabile come una forma musicale complessa, con tutte le combinazioni possibili di tempi agogici, ritmi, durate, densità e dinamiche strumentali, rapporti armonici e contrappuntistici immaginabili. Questa musica è un invito all'ascolto, all'esplorazione e alla comprensione dei suoni ambientali che riconoscerete, tentare di localizzare la loro provenienza e la posizione delle fonti, rendendo attento l'orecchio e incoraggiare l'uso di tutti i sensi.
Mary Bauermeister è esponente di spicco della scena artistica internazionale. A Colonia il suo atelier era passaggio obbligato per giovani creativi, poeti d'avanguardia, compositori e artisti visivi come Hans G. Helms, David Tudor, John Cage, Christo, Wolf Vostell, George Brecht e Nam June Paik, venivano organizzati concerti non convenzionali della "più nuova musica", letture, mostre e happening. Nel 1967, si sposò con Karlheinz Stockhausen, tra i più importanti musicisti del XX secolo, con il quale collaborò in numerose performance artistiche. In una fusione tra diverse forme espressive, le opere di Mary Bauermeister dialogano in un fluire ininterrotto di situazioni, percezioni e molteplici esperienze estetiche e sperimentali.
Angela Corti è un'artista italiana, vive a Brescia. Dopo i suoi studi accademici, inizia la sua ricerca nella scultura. Tramite un'operazione di decostruzione-ricostruzione, frammenta i blocchi di marmo, per poi riunire i pezzi cucendoli con un filo metallico che li trattiene, generando così una nuova forma, nuova vita. Le pietre lavorate assumono forme talvolta morbide e arrotondate, talvolta invece rimangono grezze e inducono a guardarvi attraverso, esplorando e varcando le fenditure, le quali, pur essendo insanabili, vengono ricomposte con una tessitura paziente, erede di una gestualità antica e femminile. Ha esposto in varie città, tra le quali Londra (Uk), Cluj-Napoca (Romania), Atene (Grecia), Vilnius (Lituania), Milano, Roma, Cremona (Italia), New York (USA), Barcellona (Spagna), Bucarest (Romania), Praga (Rep. Ceca) e altre.
Rosolino Di Salvo è un architetto siciliano e musicista-compositore. La sua ricerca è fondata sul tema in cui armonia e forma sono la tangente dei due percorsi; il suo processo musicale comprende anche stimoli multipli, attraverso il trasferimento di esperienze che decostruisce la rigida struttura dell'ingegneria musicale preconcetta. La sua musica è quindi in continua evoluzione, aperta e sperimentale, ed i suoi suoni sono malleabili e mutevoli, come la nostra vita interiore. Esiste infatti nelle sue musiche una giunzione diretta tra il mondo esterno ed interno. Collabora con musicisti e la sua musica è contenuta nei loro CD Brilliant Classics (Olanda), 3Sixty Studios di Fulham (London UK).e artisti visuali per i quali ha musicato mostre d'arte contemporanea in Italia, New York (USA), Cluj-Napoca (Romania), Londra (Uk) e altre.
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