L'artista esalta il corpo, i volti e le espressioni per sottolineare la centralità, tutta rinascimentale dell'uomo, unita ad uno status di leggerezza e immediatezza zen, tipico della cultura orientale.
In mostra, diciotto opere, realizzate in gran parte con tecnica mista e installate all'interno di vere e proprie tavole in legno di provenienza cinese. Creazioni che hanno la capacità di comunicare pensieri profondi, personali e sociali; il linguaggio, solare e stimolante, intercetta un range generazionale ampio che lo rende ancor più interessante ed apprezzabile.
Il concettuale, nato negli anni '60 con lo scopo di affermare che l'idea ed il concetto dovessero prevalere sul risultato estetico e sensoriale dell'opera, rischia di scadere in una estetica del disgusto "banale e ovvia"; l'arte figurativa, invece, come semplice rappresentazione della realtà, rischia di essere relegata in una stantia parafrasi del visibile. È necessario, quindi, un nuovo percorso, in grado di fondere entrambe le correnti superandone contrasti generazionali e di tempo. Le tavole dell'artista, in legno, vogliono rappresentare anche una sorta di ponte, di apertura verso ciò che è diverso, con l'intento di educare all'accoglienza letta come opportunità di crescita, umana e culturale, pur nel rispetto di origini, tradizioni e identità.
Per questo la scelta della titolare della galleria, Maria Laura Perilli, di inaugurare un nuovo spazio artistico in Roma, è ricaduta su Ma Lin, in quanto ponte artistico dei due linguaggi, figurativo e concettuale ed esempio di una vita vissuta per creare sinergia tra Oriente ed Occidente.
La Galleria d'arte Triphè si trova in via Delle Fosse di Castello 2 (Castel Sant'Angelo - San Pietro). Inaugurazione su invito: venerdì 10 marzo 2017, ore 19.30. La sede è aperta al pubblico da martedì a venerdì ore 10.00-13.00 e 16.30-19.30, sabato ore 16.30-19.30.
Per informazioni: tel. 366 1128107,
info@triphe.it,
www.triphe.it.