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Venerdi 10 febbraio 2012 | Samuel Aranda: World Press Photo 2011 |
Il 2011 in una moderna pietą dello spagnolo Samuel Aranda, che racconta la Primavera Araba.
Il vincitore del prestigioso premio "World Press Photo 2011" è lo spagnolo Samuel Aranda. A decretarlo, una giuria internazionale composta da diciannove professionisti nel campo del fotogiornalismo e della fotografia documentaria. L'immagine ritrae una donna velata che tiene tra le braccia un parente ferito. Una moderna pietà che non racconta solo gli scontri di Sanaa (Yemen), fotografati da Aranda per il "New York Times", ma l'intera Primavera Araba. Come scrive, infatti, Koyo Kouoh "Si tratta di un'immagine che parla dello Yemen, così come dell'Egitto, della Tunisia, della Libia e della Siria, mostrando un lato privato di ciò che è successo e sottolineando il ruolo delle donne, non solo socorritrici, ma anche protagoniste". Samuel Aranda è nato nel 1979 a Santa Coloma De Gramanet, Barcellona. Appena diciannovenne, inizia a lavorare come fotoreporter per "El Pais" ed "El Periodico de Catalunya". Pochi anni dopo, viaggia in Medio Oriente per documentare il conflitto israelo-palestinese per l'agenzia spagnola EFE. Nel 2004 entra a far parte di "Agence France-Presse", seguendo molteplici conflitti e questioni sociali in Spagna, Pakistan, Gaza, Libano, Iraq, Territori palestinesi, Marocco e Sahara occidentale. [c.s.]
Tags Samuel Aranda | World Press Photo | pietą | Yemen | Primavera Araba
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